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Sesta giornata

Primavera, con l'Empoli finisce 2-2: Roma ripresa da un rigore inesistente

Giallorossi due volte in vantaggio, con Volpato e Voelkerling Persson. Per i toscani due tiri dal dischetto, il secondo per un mani dubbio e fuori area

25 Ottobre 2021 - 16:37

Una buona Roma, piena di assenze (Felix, Missori e Tripi con Mourinho, Satriano, Oliveras, Feratovic e Cassano infortunati) pareggia in casa con l'Empoli campione d'Italia, a segno con due calci di rigore, il secondo dei quali totalmente inventato. Non c'è neanche Riccardi, De Rossi conferma Louakima a destra e Rocchetti a sinistra sulla mediana, fa esordire il greco Keramitsis in difesa, e lancia dal primo minuto l'ivoriano Koffi in attacco. Il primo spunto dell'Empoli è una punizione di Degl'Innocenti da trequarti (fallo di Di Bartolo, ammonito), palla in mezzo, blocca Mastrantonio, la Roma studia la situazione, prova a rendersi pericoloso con un servizio di Koffi che però trova in fuorigioco Voelkerling Persson. Ma al 20' la posizione dello svedese, che si era allargato leggermente sulla sinistra, era buona, come il pallone basso che trova il sinistro di prima intenzione di Volpato, che vale il vantaggio. Tre minuti dopo lo svedese potrebbe calciare in porta il 2-0 ma cicca clamorosamente il pallone, l'Empoli risponde con un cross di Degl'Innocenti, bloccato di Mastrantonio.

A destra la squadra toscana, puntando anche sulla spinta del gigantesco franco-ivoriano Boli (classe 2002, ex Padova e Genoa), crea qualche problema ai giallorossi, Mastrantonio deve stare attento sui palloni alti che arrivano da quella parte. Persson va al tiro, senza impensierire più di tanto Hvalic, al 37' l'arbitro concede un calcio di rigore, per una scivolata (evitabile) di Faticanti su Ignacchiti: Baldanzi e Degl'Innocenti si contendono il pallone, va a battere il secondo, incrocia il tiro, Mastrantonio intuisce ma non ci arriva, ed è 1-1. E poco dopo a squadra toscana ha la palla del vantaggio, ma il colpo di testa di Bonassi, da buona posizione, non inquadra la porta. Due cambi nell'intervallo: Buscè richiama in panchina Bonassi e inserisce Fazzini, De Rossi toglie lo spaesato Koffi e inserisce Pagano, che va a fare la mezzapunta di destra, passando dal 3-4-1-2- al 3-4-2-1. Al 10' la Roma si riporta in vantaggio: destro vincente di Voelkerling Persson, ben servito da un bel pallone filtrante di Faticanti. Che poco dopo ci prova anche da fuori, blocca Hvalic. Buscè cambia il centravanti, inserendo l'ex Inter Magazzù al posto dell'ex Entella Villa, De Rossi il terzino destro, inserendo Leonardo D'Alessio, Baldanzi, che si è visto poco, a 20' dalla fine calcia di sinistro da posizione angolata, ma Mastrantonio non si lascia sorprendere.

Il secondo rigore

Altri cambi: De Rossi fa debuttare il 2004 Falasca al posto di Rocchetti, Buscè inserisce Morelli e l'ex giallorosso Logrieco, a un quarto d'ora dalla fine il direttore di gara concede il secondo rigore ai toscani, per un fallo di mano di Falasca, dopo un rimpallo. Baldanzi era vicinissimo, tutta da valutare la volontarietà del tocco del romanista, che in ogni caso era nettamente fuori area: le proteste non servono, sul dischetto di nuovo Degl'Innocenti, stavolta senza discussioni con il compagno, Mastrantonio intuisce di nuovo, ma di nuovo il tiro del regista (ottima la sua prova) è precisissimo, incrociato, e dritto all'angolino basso. De Rossi si gioca due cambi, il rientrante Tahirovic e Cherubini al posto di Keramitsis (ammonito) e Volpato, con un centrocampista in più si passa alla difesa a 4, il primo a provarci è proprio uno dei due centrali rimasti, Morichelli, in proiezione offensiva, palla alta. Anche Cherubini porta vivacità: prima va al tiro, ribattuto, poi ci prova di testa, raccogliendo una respinta di Hvalic, impegnato da Faticanti: il portiere sloveno, venuto direttamente da Salerno, dove sabato era in panchina in A, ci mette l'ennesima pezza, salvando il risultato.

Le pagelle

MASTRANTONIO 6,5 Nessuna parata memorabile, ma è sempre attento, specialmente sulle pale alte. Intuisce entrambi i rigori: non ci arriva per poco

NDIAYÈ 7 Dalla sua parte non si passa

MORICHELLI 7 Capitano in assenza di Tripi, nessuna sbavatura, nel finale va anche a cercare fortuna in attacco

KERAMITSIS 6,5 All'esordio nella categoria, contro il club che lo aveva portato in Italia, ci mette un po' a prendere confidenza, ma migliora col passare dei minuti: prende un giallo, ma non rischia mai il secondo
(40'st) TAHIROVIC sv Reduce da un infortunio, altrimenti sarebbe partito titolare

LOUAKIMA 6 Sostituisce Missori, promosso coi grandi pur avendo un anno meno di lui, spinge poco ma non rischia
(22'st) D'ALESSIO L. 6 Secondo gettone di fila per il classe 2004

FATICANTI 6,5 La scivolata che costa il rigore non andrebbe tentata mai in area, si riscatta alla grande con l'ottimo filtrante che mette Persson in condizione di segnare il 2-1. Tenta anche il tiro, due volte: l'assenza di Tripi sembra averlo responsabilizzato

DI BARTOLO6 Un po' timido, ammonito dopo soli 8', ma non combina disastri

ROCCHETTI 6 Rimane molto sulle sue, dovendo fronteggiare un cliente scomodo come Boli
(27'st) FALASCA6 Esordio in Primavera, vivace, gli fischiano contro un rigore che non c'è

VOLPATO 6,5 Probabilmente sperava di essere con Felix in prima squadra, reagisce nel modo migliore, andando a segno con la prima zampata
(40'st) CHERUBINI 6,5 Pochi minuti in campo, ma tanta voglia

V.PERSSON 7 A volte fa errori banali, uno in particolare nel primo tempo, ma assist e gol, entrambi di pregevole fattura: che gli vuoi dire?

KOFFI 5,5 Seconda apparizione, prima da titolare, non incide
(1' st) PAGANO5,5 Esordio stagionale, non fa meglio del compagno

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