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Mercato

Dopo Edin Abraham è in pole

Dzeko atteso oggi a Milano dall’Inter. Tiago Pinto al lavoro per l’inglese. Piace anche Edouard. Resta vivo Azmoun. Florenzi vicinissimo al Milan

Tammy Abraham in azione con la maglia del Chelsea @ Getty Images

Tammy Abraham in azione con la maglia del Chelsea @ Getty Images

10 Agosto 2021 - 05:30

Edin Dzeko è ormai a un passo dall'addio alla Roma e dall'approdo all'Inter. Intesa totale tra il club nerazzurro e l'attaccante bosniaco, che è pronto a firmare un biennale da circa 5,5 milioni di euro. Il club giallorosso, che non intende pareggiare l'offerta di Marotta (con la Roma Edin ha ancora un anno di contratto), ha dato il via libera all'operazione. Nelle casse giallorosse un indennizzo da circa 2 milioni di euro, che permetterà di non registrare una minusvalenza a bilancio.

Ieri il giocatore è rientrato a Roma dopo i due giorni di vacanza in Croazia: «Ora vado a trovare i miei figli - le parole nel video registrato da ReteSport - e poi vediamo. Step by step». Al netto delle dichiarazioni, l'Inter attende Edin a Milano già oggi per effettuare le visite mediche e firmare il contratto. Il mercato ci ha spesso abituato a colpi di scena clamorosi, ma è altamente improbabile che Dzeko sia a Trigoria per la ripresa: in giornata potrebbe partire alla volta di Milano. Altrimenti, sarà atteso ad allenarsi al "Fulvio Bernardini" .

I possibili sostituti

Il nome che in queste ore è in pole position per sostituire il bosniaco è quello di Tammy Abraham, ventitreenne (compirà ventiquattro anni il 2 ottobre) in forza al Chelsea. Inglese, destro, alto 1,90, Abraham è reduce da 32 presenze e 12 reti con i Blues nella passata stagione. Su di lui si era mossa anche l'Atalanta: destinazione però che il calciatore non sembra gradire particolarmente. Discorso diverso per quanto riguarda la Roma di Mourinho: la presenza dello "Special One" nella Capitale stimola l'attaccante nato a Londra, ma su di lui c'è anche l'Arsenal. Il Chelsea è disposto a trattare il prestito, ma oneroso, e in cambio chiede 5 milioni di euro; il diritto di riscatto si aggira intorno ai 40 milioni di euro, pagabili in cinque anni. La cifra per l'acquisto potrebbe ridursi in caso di pagamento in tre anni, ma in ogni caso non si scenderà sotto i 30 milioni. La trattativa con il Chelsea è già stata intavolata e nelle prossime ore sono attese novità.

Più accessibile economicamente sarebbe Odsonne Edouard del Celtic Glasgow, anche lui monitorato da Tiago Pinto, acquistabile con circa 15 milioni di euro. Nato in Guiana, ha la nazionalità francese: ha già giocato, e bene, con l'Under 21 dei Bleus (17 gol in 14 presenze) e andrà in scadenza di contratto con gli scozzesi il prossimo anno. Resta comunque viva la pista che porta a Sardar Azmoun, iraniano dello Zenit San Pietroburgo (già 4 gol nelle prime 3 partite del campionato russo), che sarebbe però ben più caro di Edouard: la sua valutazione si aggira intorno ai 25 milioni di euro, ma piace molto a Mourinho e perciò Pinto lo sta tenendo in considerazione. L'iraniano ha parlato anche del suo futuro, rimettendo però tutto nelle mani del club: «Ho un contratto con lo Zenit e lascio che siano loro a decidere il mio futuro: aspetto una risposta, ma quello che loro vorranno, io lo farò». È un sogno, e tale per ora resta, Mauro Icardi: le cifre di un suo eventuale ingaggio non sembrano alla portata della Roma, ma il calciomercato ci ha riservato non poche sorprese e l'eventuale approdo di Messi al Psg potrebbe cambiare le carte in tavola. Discorso simile per Alexander Isak, valutato circa 40 milioni dalla Real Sociedad.

Anche Flo verso l'addio

Oltre alla questione punte, in casa giallorossa c'è da registrare un'accelerata nell'operazione che dovrebbe portare Alessandro Florenzi al Milan: i rossoneri e il calciatore, anche qui, hanno già un accordo. Si stanno limando i dettagli dell'affare con la Roma: la formula è quella del prestito; a Trigoria chiedono di inserire l'obbligo di riscatto, mentre i rossoneri propendono per il diritto. Probabile che si trovi l'intesa sulla base di un diritto di riscatto di facile realizzazione. La trattativa è comunque vicina alla chiusura.

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