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Juventus, l'accusa a CR7: "Così Ronaldo mi ha violentata"

La storia risale al 2009, raccontata dal settimanale "L'Espresso": il portoghese pagò 375mila dollari per chiudere il caso. La vittima ha però deciso di raccontare tutto

La Redazione
28 Settembre 2018 - 21:01

Cristiano Ronaldo sotto accusa per un caso di violenza sessuale del 2009. In realtà si tratta di una storia vecchia che il portoghese ha chiuso attraverso vie legali con un accordo economico a favore Kathryn Mayorga, questo il nome della vittima. La donna in cambio di 375mila dollari aveva rinunciato a raccontare la sua storia ma nelle scorse settimane al settimanale tedesco Der Spiegel raccontando i dettagli della violenza, riportati in Italia da L'Espresso.

Cristiano Ronaldo e Kathryn Mayorga, 25enne all'epoca dei fatti, si sono incontrati in un night club di Las Vegas ma lo stupro si sarebbe consumato nella camera d'albergo del calciatore. L'assalto sarebbe iniziato in bagno e poi in camera da letto dove la vittima sarebbe stata trascinata e violentata. Il caso si è riaperto perché il legale della donna ha fatto richiesta di far invalidare l'indennizzo della donna perché il portoghese avrebbe approfittato delle condizioni di particolare fragilità psicologica della sua assistita.

I legali del portoghese, oggi alla Juventus, continuano a mantenere la linea ferma e ribadiscono che la vicenda si è chiusa con l'accordo del 2009. Ma l'avvocato di Kathryn Mayorga ritiene di avere un asso nella manica: In una e-mail inviata al suo legale, CR7 dichiara che la ragazza non urlò per chiedere aiuto, ma disse «No» più volte al momento della violenza, quindi avrebbe negato senza ombra di dubbio il suo consenso al rapporto sessuale.

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