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L'intervista

Schick: "A Roma non ero felice, sentivo troppa pressione"

L'attaccante ceco torna sul suo addio ai giallorossi: "Non parlerei di fuga, avevo solo bisogno di un cambiamento. L'infortunio all'inizio non mi ha aiutato"

, di LaPresse

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La Redazione
04 Settembre 2019 - 16:26

Patrik Schick, dal ritiro della Repubblica Ceca, è tornato sul suo recente addio alla Roma: "Non mi sentivo completamente felice a Roma, quindi penso che questo sia il passo giusto. Avevo davvero bisogno di cambiare ambiente". A sorpresa un ruolo nella trattativa lo ha avuto anche Dzeko: "Fino all'ultimo momento non avevo idea di come sarebbe andata la trattativa - ha detto al portale sport.cz - Guardo la Bundesliga ma ho chiesto informazione anche ai miei compagni che ci hanno già giocato, Edin mi ha detto che andare a Lipsia sarebbe stata un'ottima idea".

L'attaccante ceco spera di rilanciarsi in Germania: "Sarà un vero cambiamento, perché con la Roma giocavamo un calcio molto lento, quindi era difficile difendersi dalle difese schierate dagli avversari e anche le occasioni scarseggiavano. Per non parlare del fatto che non sono entrato molto nel gioco perché ho giocato come ala. Ora sarà diverso perché il Lipsia gioca un calcio veloce e aggressivo". Schick poi è tornato sui motivi della sua partenza: "Non parlerei di fuga, sentivo solo il bisogno di un cambiamento. Cosa non ha funzionato? Si sono messe insieme più cose. Un inizio difficile in una nuova avventura dopo settimane in cui praticamente non ho fatto nulla e ho iniziato senza una preparazione adeguata, l'infortunio e una grande aspettativa, che purtroppo non ho soddisfatto pienamente. E anche la pressione sotto la quale ho giocato mi ha bloccato".

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