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AIA E FIGC

Rivoluzione Var: gli audio saranno pubblici su Dazn

Rocchi: "Siamo pronti a spiegare tutti gli episodi arbitrali". Gravina: "Non abbiamo nulla da temere, vogliamo offrire la massima trasparenza"

Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, Getty Images

Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, Getty Images

Martina Stella
04 Luglio 2023 - 10:39

Rivoluzione VAR? Era ora. Ha annunciato diverse novità in vista della prossima stagione ieri in conferenza stampa Gianluca Rocchi. Il numero uno degli arbitri in Italia è intervenuto per presentare i nuovi organici arbitrali per l’annata 2023/24. Diversi i temi affrontati: dal VAR in Serie A, che avrà una sostanziale rivoluzione, alla questione Serra-Mourinho. Con tutta probabilità ci sarà un vero e proprio sconvolgimento nel mondo della comunicazione arbitrale nel calcio e in televisione.


Come riferito da Rocchi in conferenza stampa: «Gli audio VAR saranno resi pubblici su DAZN dall’inizio della stagione. Si deve ancora decidere il giorno». Novità sostanziale dunque per il calcio italiano, con gli spettatori che potranno essere partecipi ed ascoltare le decisioni in campo e fuori. Inoltre il numero uno della CAN ha confermato la possibilità di avere uno spazio per gli arbitri su DAZN, per spiegare i vari episodi: «Il problema non è se hai sbagliato o meno, ma il perché. La soluzione è avere uno spazio nostro ogni quindici giorni o una volta al mese nella quale si possa spiegare tutto». E questa mini trasmissione sarà destinata a diventare realtà su DAZN. 


Presente all’evento anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che è intervenuto durante la conferenza stampa indetta dall’AIA per presentare la classe arbitrale scelta per la prossima stagione: «Gli arbitri rappresentano la spina dorsale del movimento calcistico italiano, ci teniamo a questa categoria che ha sempre dimostrato grande vitalità, ma soprattutto una grande coerenza nella capacità di ispirarsi a dei principi veri e ai valori del calcio che conta, che sono i valori etici del nostro movimento. Con questa eccellenza sfideremo qualsiasi tentativo di screditare i nostri arbitri. Con noi non ci sarà mai dialogo con chi usa l’offesa verbale o l’aggressione sugli arbitri. Abbiamo avviato un progetto innovativo. Saremo la prima federazione che manderà in onda l’audio legato agli episodi che sono stati oggetto di discussione, faremo questo perché non abbiamo nulla da temere. Vogliamo massima trasparenza. Gli arbitri ci metteranno la faccia, come hanno sempre fatto».


Rocchi e Gravina dopo aver elencato le novità del prossimo anno, si aono soffermati sulla vicenda che ha visto coinvolto Marco Serra, che era stato dismesso, e lo Special One. «L’avvicendamento di Serra è stato esclusivamente per motivi tecnici, non è dipeso dalla lite con Mourinho - ha detto il designatore arbitrale - Anche se avesse commesso un errore e glie lo abbiamo detto che non è stato al 100% in quella circostanza, lui poi è rimasto a casa qualche settimana e ha avuto un procedimento che si è poi concluso. La prossima stagione comunque farà il VAR perché ha dato disponibilità. Se uno dei nostri arbitri avesse problemi ad arbitrare la Roma probabilmente gli chiederemmo di fare un altro mestiere. Escludo nel modo più totale che mi sia stata fatta una richiesta del genere. Non esiste un problema personale né con la Roma né con altre società. Noi, però, chiederemo educazione. Non si può vedere una partita con 30 persone a bordo campo a fare un caos pazzesco».

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