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Le dichiarazioni

Motta: "Abbiamo controllato e dominato, potevamo vincerla"

Le parole del tecnico rossoblù: "Contro le grandi sono partite diverse: abbiamo messo indietro la Roma e ora dobbiamo continuare. Rivedere Mou è sempre speciale"

Il tecnico del Bologna Thiago Motta durante una partita

Il tecnico del Bologna Thiago Motta durante una partita (GETTY IMAGES)

La Redazione
14 Maggio 2023 - 21:22

Alla fine della sfida casalinga con la Roma chiusa 0-0, il tecnico del Bologna Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Dazn e in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Il Bologna ha sempre avuto il pallino del gioco, ma senza creare tantissimo. 
"Però sono molto soddisfatto di aver visto giocare così la mia squadra contro una grande del campionato. Se partiamo da questo presupposto, possiamo discutere e analizzare le situazioni. Oggi abbiamo trovato una big, abbiamo controllato e dominato avendo possibilità di vincerla. Sono contento della mia squadra, ora dobbiamo continuare".

La chiave è stato portare Cambiaso nel centro del campo. 
"La base è la qualità dei miei giocatori. Possiamo analizzare gli avversari, ma anche altri hanno accettato in quella zona lì, di rischio. Possiamo migliorare sicuramente nella prima uscita, poi però alla fine sono loro che sono in grado di mettere in pratica - con tutte le pressioni - quello che prepariamo".

Nell'aggressione avete fatto un salto di qualità. 
"In questo sport l'identità della squadra si vede anche nell'aiutarsi, nell'essere disposti a fare cose che non si è abituati a fare. Sono contentissimo quando vedo una squadra che si aiuta, lotta, va sui contrasti, gioca le seconde palle nel modo giusto. Lì una squadra diventa solida".

Ritrovare Mourinho cosa significa per lei? 
"Ritrovarlo è sempre bello, è una persona speciale e fa sempre piacere. Oggi giocavamo contro, entrambi volevamo vincere e fa parte del gioco, ma sempre col sorriso. Una persona speciale che merita tutto quello che ha fatto e anche di più".

Con voi le big non passano. 
"Sono partite diverse. Abbiamo messo indietro la Roma, ma sapevamo che era una partita che dovevamo fare in questo modo, perché loro si mettono lì e ti partono in contropiede. Ma quando abbiamo spazi siamo forti anche noi".

Motta in conferenza stampa

Mourinho ha detto che le piaceva molto la palla. Oggi avete trovato più difficoltà nel primo tempo, mentre negli ultimi 20 minuti siete migliorati...
"Ci aspettavamo questa Roma, sapevamo che utilizano anche quest'arma di chiudersi. Noi siamo stati bravi ad attaccare e non prendere gol. Mi piaceva giocare la palla e oggi ho dei giocatori a cui piace altrettanto, e questo fa della mia squadra una compagine capace di affrontare chiunque in questo campionato. Sul finire abbiamo anche creato un'occasione che se sfruttata ci avrebbe fatto vincere. Sono stato contento dei ragazzi, anche se davanti potremmo essere più creativi, ma oggi non era facile".

È contento della prestazione di Arnautovic?
"Sono contento della prestazione della squadra, anche di quelli che sono subentrati visto il momento difficile in cui la Roma ha inserito giocatori freschi e di qualità".

L'ultima occasione da gol di Zirkzee: oggi come lo ha visto?
"Sono convinto che le opportunità vadano cercate, non credo invece nella fortuna e nella sfortuna. Zirkzee ha bisogno di lavorare bene tutti i giorni, di avere quella fame che hanno i grandi attaccanti. Dipenderà tutto da lui".

Oggi la Roma nel primo tempo aveva pochi titolari in campo.. E' un'occasione persa? La sensazione è che la squadra sia anche un po' stanca e che un mese fa questa partita la avrebbe vinta...
"Tutti abbiamo dei problemi, ma non possiamo analizzare questa osservazione se ragioniamo in questo modo".

Cosa si aspetta per la prossima partita?
"Dobbiamo lavorare bene in settimana e fare una grande partita a Cremona. Sappiamo che sarà una partita importante".

Ha rivisto l'occasione di Zirkzee?
"L'ho vista solo dal campo, non so dirvi ora se è stato un gol sbagliato...

Dopo diverso tempo di sono rivisti tre tenori offensivi. A cosa è stata dovuta questa scelta?
"Volevamo tenere i cinque difensori lontano per giocare meglio. Abbiamo scelto di avere tre attaccanti per metterli più in difficoltà".

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