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Lo scontro

Superlega, la corte: "Il monopolio Uefa e Fifa non viola le norme dell'Unione Europea"

La conclusione non vincolante al fine della sentenza è stata depositata dall'avvocato generale nella causa riguardo l'organizzazione delle competizioni internazionali

Il logo della UEFA

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La Redazione
15 Dicembre 2022 - 11:34

Oggi l'avvocato generale della Corte dell'Unione Europea ha comunicato una conclusione, non vincolante ai fini della sentenza nella causa che la Superlega ha intentato a Uefa e Fifa per il presunto monopolio illegale sull'organizzazione delle competizioni intenrazionale. Le norme della Fifa e della Uefa che sottopongono ad autorizzazione preventiva qualsiasi nuova competizione sono compatibili con il diritto della concorrenza dell'Unione.

In mattinata è inoltre arrivato un comunicato della Uefa sul sito ufficiale: "La UEFA accoglie con favore le odierne conclusioni inequivocabili dell'avvocato generale Rantos, che rappresentano un passo incoraggiante verso la conservazione dell'attuale struttura di governance dinamica e democratica della piramide calcistica europea. Il parere rafforza il ruolo centrale delle federazioni nel proteggere lo sport, sostenendo i principi fondamentali del merito sportivo e dell'accesso aperto tra i nostri membri, nonché unendo il calcio con responsabilità e solidarietà condivise. Il calcio in Europa rimane unito e si oppone fermamente all'ESL, o a qualsiasi altra proposta di separazione, che minaccerebbe l'intero ecosistema sportivo europeo. In attesa della sentenza finale della Corte, prevista per l'anno prossimo, la UEFA, in quanto organo di governo di interesse pubblico e senza scopo di lucro, continuerà a concentrarsi pienamente sulla sua missione di sviluppare il calcio per tutti, in stretta collaborazione con le federazioni nazionali, le leghe, i club, i giocatori, i tifosi, le istituzioni dell'UE, i governi e altri soggetti interessati che hanno a cuore i veri valori del calcio".

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