ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Le parole

Collina: "L'interpretazione soggettiva è parte del gioco. Il Var va usato meno"

Il presidente della Commissione Arbitri della Fifa: "Nei Mondiali del 2022 potrebbe essere introdotto un software per segnalare automaticamente il fuorigioco"

Pierluigi Collina (via Getty Images)

Pierluigi Collina (via Getty Images)

La Redazione
28 Dicembre 2021 - 14:16

Pierluigi Collina, ex arbitro e attuale presidente della Commissione Arbitri della FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

Sulle segnalazioni di fuorigioco.
"Spetta a chi è in campo decidere se la posizione sia punibile o meno, chi sta al Var può solo segnalare il possibile offside, ma poi la scelta sarà dell'arbitro centrale. Nel calcio l'interpretazione è parte del regolamento e per quanto ci possano essere situazioni simili, non saranno mai uguali. E quindi, va accettato che ci siano visioni diverse. La tecnologia aiuta, ma non sostituisce in nessun modo l'uomo. Dobbiamo fare di tutto per non ricorrere alla tecnologia: grazie alla preparazione, la qualità di chi scende in campo deve sempre migliorare. Nessuno è infallibile, se poi accade ecco che la Var arriva in soccorso"

Sulle novità tecnologiche che potrebbero essere introdotte per segnalare il fuorigioco.
"Stiamo sperimentando una nuova tecnologia per arrivare a risposte in tempi rapidi. Nella Fifa Arab Cup i test sono andati molto bene: siamo ottimisti sul fatto che al Mondiale 2022 possa essere usata. Ci sono 10-12 telecamere che rilevano 29 punti del corpo del giocatore, 50 volte per secondo, un software analizza i dati in tempo reale calcolando alla perfezione il momento in cui avviene il passaggio e le posizioni dei calciatori. Non solo, lo fa inserendo già le griglie in modo da evidenziare l'offside. E poi le invia in automatico alla postazione Var che a quel punto ha già la risposta da dare all'arbitro nei casi di fuorigioco oggettivo. Che poi sono i più numerosi. I tempi sarebbero sicuramente molto più rapidi di oggi".

Sui tanti calci di rigore concessi.
"Abbiamo invitato a fischiare rigore o punizione per i tocchi commessi quando il braccio è posizionato sopra le spalle. Poi ci siamo resi conto che non sempre era corretto farlo. E torniamo all'arbitro: rivedere l'immagine al replay è un plus fondamentale, ma poi servirà sempre chi interpreta un certo movimento".

© RIPRODUZIONE RISERVATA