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L'intervista

Il giornalista in diretta con la maglia retrò della Roma: "Stregato dal lupetto"

Jonas Schwartz, cronista danese di Tv3, è apparso in televisione, nel pre-partita di Ungheria-Francia, con la maglia "ghiacciolo" della stagione 1979-80

24 Giugno 2021 - 15:28

La sua foto con la maglia "ghiacciolo" della Roma (della stagione 1979-80) in diretta tv è diventata virale sulle pagine social dedicate al club giallorosso. "L'ho comprata quando ero a Roma per una gara dell'Europeo. Mi è piaciuto il logo del lupetto che ha", ha detto Jonas Schwartz, giornalista danese di Tv3, a Il Romanista.

Jonas, la tua foto con la maglia della Roma è diventata virale.
"Davvero? Wow, non me lo aspettavo (ride, ndr)".

Perché proprio una maglia della Roma del passato? Quella è della stagione 1979-80 e il design "ghiacciolo" ha ispirato la maglia utilizzata nella stagione appena conclusa.
"Sono un giornalista sportivo e mi sto occupando dell'Europeo per Tv3, l'emittente danese per cui lavoro. Per questo motivo sono stato a Roma, allo Stadio Olimpico, per seguire la seconda partita dell'Italia, contro la Svizzera. Passeggiando per la città sono entrato nel Roma Store di piazza Colonna e sono rimasto stregato dal logo con il lupetto presente su questa maglia retrò e l'ho acquistata. Viaggio molto per lavoro, il calcio è la mia passione e mi piace avere dei ricordi calcistici delle città in cui vado".

E come è nata l'idea di indossare la maglia in diretta tv? Hai dovuto chiedere il permesso all'emittente per cui lavori?
"L'ho semplicemente indossata, come una normale maglietta. Sinceramente non so se l'emittente per cui lavoro fosse d'accordo nell'indossare la maglia di una squadra di calcio, perché non ho mai dovuto chiedere il permesso e tutto quello che posso dire è che loro non mi hanno detto nulla dopo, perciò credo che fosse tutto ok".

Qual è la partita in cui l'hai indossata?
"Era Ungheria-Francia".

Da amante del calcio tiferai una squadra, posso chiederti quale?
"Certamente. Sono tifoso del Club Atletico Independiente. Ho vissuto a Buenos Aires per diversi anni, in Argentina ho conosciuto la donna che poi è diventata mia moglie".

La vicenda che ha coinvolto Eriksen ha tenuto tutto il mondo del calcio, e non solo, con il fiato sospeso.
"Sì, è stato un grande shock. Christian è un calciatore molto popolare in Danimarca come puoi immaginare. Siamo stati tutti spaventati, si è vista la paura sul volto delle persone che erano allo stadio ad assistere alla partita contro la Finlandia".

In quei momenti concitati si è distinto in particolare Simon Kjaer, il capitano della Danimarca, passato anche per Roma nella stagione 2011-12.
"Sì, ricordo che ha giocato con la Roma. Simon è il nostro capitano, è un calciatore con una personalità molto forte e si è visto, anche andando a parlare con la moglie di Christian. In quei minuti di paura ha dimostrato di essere un leader forte".

C'è qualche giovane danese che consiglieresti alla Roma?
"Qui in Danimarca si sta facendo un ottimo lavoro, ci sono molti giovani interessanti. Uno è Damsgaard della Sampdoria, ma anche nel nostro campionato ci sono diversi calciatori forti. Uno è Magnus Kofod Andersen, un centrocampista di 22 anni che gioca nel Nordsjaelland e nella nazionale Under 21. Devo dire che è un giocatore molto valido: non è rapido, ma è molto intelligente e non perde mai la palla. Mi piace anche Jonas Wind, attaccante del Copenhagen che è stato anche convocato per l'Europeo. Sinceramente non so che tipo di giocatori stia cercando la Roma, ma questi due secondo me sono molto interessanti".

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