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Ancelotti: "Sono soddisfatto, abbiamo costretto la Roma a giocare come non voleva"

Il tecnico del Napoli ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio con la Roma: "Abbiamo avuto una pressione costante per 90 minuti, i giallorossi erano molto chiusi"

, di LaPresse

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La Redazione
28 Ottobre 2018 - 22:34

Carlo Ancelotti ha analizzato il pareggio del suo Napoli ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni.

Il Napoli è una grande squadra
La partita è stata vista e ben giocata. Sono contento della partita, abbiamo avuto una pressione costante per 90 minuti. Non abbiamo giocato contro l'ultima in classifica, abbiamo fatto giocare la Roma come non voleva. Abbiamo messo pressione avanti, siamo stati costretti a forzare il gioco per vie laterali, ma le occasioni sono fioccate.

Mertens voleva giocare dal primo minuto…
Nessuno è mai contento di stare in panchina.

Mertens è uno che può fare la differenza?
Negli ultimi metri non siamo mancati, ci siamo stati tanto. Abbiamo passato tanto tempo nell'area di rigore. La Roma era molto chiusa, non era facile trovare spazi. La squadra è molto prolifica davanti e gli attaccanti che abbiamo sono forti ed efficaci.

Ha schierato Milik al posto di Mertens per una scelta in base alla Roma o di semplice rotazione?
L'impostazione in fase d'attacco non cambia che ci sia Milik o Mertens. È stata una rotazione legata allo sforzo fatto a Parigi.

Fabian Ruiz?
Parliamo di un grande giocatore, continuo e di grande passo. Si sposta a sinistra in fase difensiva, si accentra con la palla. L'anno precedente giocava nel centro destra, ma ha qualità e personalità per l'età che ha. Un grande acquisto.

Cosa hai pensato nella partita con il PSG?
Hanno caratteristiche precise. Sono terribili su contropiede, abbiamo fatto la partita che dovevamo.

Quale sarà la partita decisiva per il vostro destino in Champions League?
E' tutto aperto. Se vinci a Parigi è un'impresa e si mette bene, ma è un'impresa. Dopo la Champions c'è un piccolo calo di concentrazione, ma oggi non c'è stato e sono orgoglioso di quello che ha fatto la mia squadra.

Il fulcro di una squadra è a centrocampo. È vero?
Sicuro. Il centrocampo dà equilibrio e gestisce il gioco. Questa società ha costruito qualcosa di importante. A centrocampo c'è grandissima qualità, ha perso Jorginho, ma lo ha rimpiazzato con giovani di grandissima qualità. Non è un lavoro di questo mercato, ma fatto negli anni.

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