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VIDEO - Di Francesco: "Dzeko è a disposizione, spero rimanga"

L'allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa in vista della Sampdoria: "Perotti ed El Shaarawy saranno convocati. De Rossi da valutare, Gonalons non ci sarà"

La Redazione
27 Gennaio 2018 - 13:10

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro la Sampdoria, in programma domani sera allo stadio Olimpico. Queste le sue parole:

Qual è la situazione degli acciaccati?

Chi ha giocato le due partite ha fatto più recupero che lavoro. Non avendo in questo momento una rosa ampissima abbiamo tutelato più il recupero del lavoro. De Rossi lo valuteremo oggi, ieri ha aumentato i carichi di lavoro, vediamo con la palla come va, se andrà bene il provino sarà a disposizione, se giocherà non lo so. Perotti ed El Shaarawy saranno convocati, uno dei due dovrebbe giocare la partita da titolare anche se oggi ci sarà il provino decisivo. Gonalons non è convocabile.

Cosa vorrebbe vedere domani?

Il gol, scritto grande grande. Abbiamo creato tanto... E' un problema che ci portiamo dietro da tempo. Per quello che abbiamo creato, per le tante situazioni create non possiamo fare solo un gol. Il difetto più grande sono i gol non fatti che quelli presi. Dobbiamo cercare di fare gol. Sono convinto che è arrivato il momento giusto per tornare a fare qualche gol in più.

Nainggolan potrebbe giocare alto come con l'Inter? 

Nainggolan ha avuto un paio di occasioni importanti per fare gol, una è rimbalzata male l'altra l'ha tirata sul lato del portiere... Sono anche dei momenti. L'anno scorso calciava da 35 metri e la metteva sotto l'incrocio. Deve ritrovare determinate sicurezze al di là del ruolo, deve sfruttare ancora meglio le sue potenzialità. Mi piace come interpreta tutti e due i ruoli. E' molto bravo quando lavora tra le linee. Lo valuterò anche per questa gara.

Under, Defrel, Schick chi le dà più garanzie a destra? 

Se devo guardare un po' la condizione generale nessuno dei tre, forse più Schick che si è allenato con qui continuità in questo periodo. Patrik è entrato da esterno destro e l'ha fatto benissimo, è un ruolo che può ricoprire con la testa giusta, con l'applicazione giusta e cercando di fare quello che io gli chiedo.

Sono cambiate le consegne della società nel preservare i giocatori in vista del mercato? 

Totale libertà, al di là della trattativa in corso che c'è. Sapete tutto meglio di me. Sono due giocatori a disposizione anche per questa gara. Saranno tutti e due utilizzabili, se sarà necessario li farò giocare.

Kolarov sembra stanco. Emerson Palmieri può giocare domani? In caso di addio del brasiliano chiederà un rinforzo?

Il mercato, come si dice, non dorme mai, bisogna vedere le nostre mosse, cercare di vedere se metteremo qualcosa a destra o a sinistra. In base a quello che uscirà, faremo le nostre valutazioni. A sinistra abbiamo Jesus, Moreno, Kolarov, a destra abbiamo poche soluzioni se non dovessi avere Peres e Florenzi. I dati dicono che Kolarov a livello fisico ha dato risposte importanti, poi è vero che è stato meno lucido rispetto ad altre gare. Dovrò valutare se utilizzarlo o meno dall'inizio. Il problema più grande in questo momento è il concretizzare la grande mole di gioco che produciamo. Mi devo concentrare più su questo.

Come si spiega questa catena di infortuni? La rosa è un po' meno profonda di quanto si pensava?

Se si fanno male tanti insieme non hai la possibilità di scegliere, di avere quelle certezze. Fino a quando c'è stato grande turnover in cui tutti avevano grandi dubbi la squadra ha retto, quando ho cambiato meno sono arrivati questi risultati. E' un momento particolare della stagione, c'è anche il mercato di mezzo, ti puoi permettere di scegliere alcuni calciatori dal punto di vista mentale e non solo fisico. Ho tanti calciatori un po' in condizione non ottimale. Devo fare delle valutazioni importanti.

La Roma americana, tolto Gervinho che voleva andare via, non ha mai ceduto un big a gennaio. Si aspettava questo mercato in uscita in questo periodo?

Obiettivamente non conosco le casse o le varie situazioni, sono venuto a conoscenza in questo periodo del fatto che si potesse prospettare un discorso del genere. Facciamo questo lavoro e dobbiamo essere un po' pronti a tutto. Non è ancora accaduto. Ho visto grande sostegno del pubblico e della curva, mi auguro che ci sia lo stesso sostegno domani sera. E' normale che se si dovesse fare qualcosa del genere è un discorso legato al Fair-Play Finanziario. Cose che non devo spiegare io, ma la società.

La settimana di vacanza ha creato diversi problemi. C'è qualcosa che non ha funzionato in particolare visti i tanti infortuni?

Ne ha creati molti di più. Alla prossima saranno fatte altre valutazioni. Qualcosina non ha funzionato, considerazioni che vanno fatte. Magari l'attenzione da parte di tutti non c'è stata in determinate situazioni. Ci deve far riflettere sul futuro.

Cosa ci dice su Nura? 

Non so quante presenze ha fatto in prima squadra. E' giovane, è stato fermo per tanto tempo, molto probabilmente ora andrà a giocare in prestito. Lo ritengo un giovane molto interessante.

Si è imposto con la società durante questo mercato?

Mi sta dicendo se ce l'ho o non ce l'ho? Ce l'ho. Ce l'ho. Io ho chiesto Messi, però mi hanno detto che non è possibile... Ora ho fatto il discorso sul Fair Play Finanziario, non credo che io o la Roma ci volessimo privare di alcuni giocatori importanti. Se va via qualcuno evidentemente non è che si possono spendere quelli che si incassano. Quando si fa questo lavoro ci siamo trovati incontro a qualcosa di inaspettato, ci sono delle considerazioni da fare. Le risposte adeguate non le devo dare io, parlerà il direttore nel momento in cui si dovesse fare qualcosa. Io Dzeko ce l'ho a disposizione e lo utilizzero, mi auguro che ci rimanga per tutta la stagione. Per il resto faccio questo lavoro e cerco di farlo al meglio. Ci sono delle cose chiare che mi sono state dette, o accetti o te ne torni a casa. Ho scelto di allenare la Roma anche nelle difficoltà. E questo è un momento obiettivamente di difficoltà.

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