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Roma-Cagliari, Di Francesco: "Tre punti importantissimi. Il gol doveva arrivare prima"

L'allenatore giallorosso ha parlato dopo la vittoria contro i rossoblù: "Vincere al 94esimo ti fa dire che hai vinto con difficoltà, io non la vedo così"

La Redazione
16 Dicembre 2017 - 22:10

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato dopo la vittoria contro il Cagliari. Queste le sue parole:

A MEDIASET

Commenti sul gol o parliamo della partita?

Gli episodi sono importanti ma noi questo gol potevamo farlo prima. Loro erano organizzati ma noi abbiamo voluto fortemente questa vittoria e ci teniamo 3 punti importantissimi.

Fate fatica a segnare… 

Quando vedo costruire sono contento. Dal punto di vista difensivo concediamo pochissimo. Loro cercavano una palla sporca su Pavoletti, abbiamo avuto grande supremazia territoriale, non siamo stati cattivi, cinici e quello che volete. Dobbiamo allenarlo, faremo di più, abbiamo creato tanto. Vincere al 94esimo ti fa dire che hai vinto con difficoltà, io non la vedo così. Volevamo fare la partita come sempre.

C'è da lavorare sull'intesa Dzeko-Schick? 

Noi giochiamo con tre attaccanti, non due. Non ha ancora una condizione ottimale, per fargli capire quello che voglio deve giocare. Lo scontro è casuale, non si devono sposare, devono giocare insieme e affinare determinati meccanismi.

C'è stato un calo mentale? E' sembrata meno cattiva… 

Effettivamente oggi solo 20 tiri in porta, con più determinazione avremmo fatto gol prima. Nel primo tempo non mi sono piaciuti, quando trovi una squadra che la butta lunga non ti da modo di recuperarla. I miei esterni non si devono abbassare tantissimo, devono creare di più. La settimana è stata più intensa, ma ho dovuto mettere lavoro ai miei giocatori, c'era meno brillantezza, ma abbiamo ottenuto quello che dovevamo ottenere.

Hai visto Nainggolan un po' condizionato? 

Non mi piace che tutti pensano alla Juventus, quando abbiamo due gare determinanti. Oggi dovevamo vincere e l'abbiamo sofferta, so che vuol dire preparare delle gare a Roma, dove tutti fanno gli allenatori. Io devo lanciare un segnale, ho parlato col ragazzo, se avesse preso l'ammonizione pazienza, la avrebbe giocata qualcun altro. Lo scorso anno le metteva tutte sotto l'incrocio, quest'anno un po' meno.

Perché Dzeko non tira i rigori? 

Pure Dzeko non è che ne ha indovinati tanti eh (ride, ndr). Edin non chiede di tirarli, altrimenti c'è De Rossi. Perotti ne ha segnati tanti, chi ci prova sbaglia. E' uno dei migliori rigoristi del campionato anche se ha sbagliato i rigori.

Cos'è successo al termine della partita? 

Sono cose che rimangono lì per parole durante una gara concitata. Ci sono tanti altri episodi di cui parlare, siamo uomini di calcio.

A SKY SPORT

Roma un po' sotto ritmo, è mancata brillantezza…

Perché questa settimana abbiamo lavorato rischiando qualcosa, magari anche non per colpa mia ma per aver voluto fare una settimana con testi importanti di lavoro. Una gara in cui il primo tiro lo abbiamo subito all'85, è mancata brillantezza ma la ricerca e la volontà ci sono state. Oggi abbiamo visto l'Inter che ha preso tre gol ma ha tenuto viva la partita, e lo abbiamo fatto anche noi pur non essendo brillantissimi.

Dzeko e Schick sono sempre molto attaccati…

Volevate i due attaccanti, ora non vi va bene (ride, ndr). Si vede che si vogliono così bene che vogliono stare vicini. C'era voglia di fare gol e mettersi a disposizione della squadra, miglioreremo l'intesa. Alcune partite si vincono in maniera un po' così, a Sassuolo mi è capitato di perderle, questa è la prima che vinco in questo modo. A Verona abbiamo dominato in maniera costante, oggi non ci siamo riusciti.

Si va avanti con Perotti come rigorista?

E' il miglior rigorista del campionato, oggi non è stato lucidissimo. Va dato merito al portiere, Cragno è stato freddissimo, non è facile parare un rigore a Perotti, ho grande fiducia in lui come tutti quelli che vanno sul dischetto.

Buona preparazione ma esecuzione poco convinta e veloce… 

Abbiamo lavorato tanto su questi concetti, un po' lenti nell'esecuzione ma anche nel primo tempo abbiamo cercato troppo poco la profondità. Questo ci manca e lo voglio, alcune partite si vincono anche attaccando meglio la profondità. Mi piace lavorare su questi concetti, le giocate vanno forzate in certi momenti della gara e oggi lo abbiamo fatto poco.

Potete appoggiarvi di più su Dzeko? 

Ha avuto diversi palloni, anche lui non è stato brillantissimo. Io intendo la profondità con lui che porta via gli uomini e gli altri che vanno dietro. Ci sono situazioni di gioco in cui Diego invece di calciare in porta avesse cercato la profondità non dico che sarebbe stato gol ma ci saremmo andati vicino. Dobbiamo migliorare e lavorare nella scelta finale.

Ci racconta i secondi prima dell'annuncio del gol?

Il Var, positivo o negativo che sia, è un thriller, un film mozzafiato. E' una scelta che va accettata, io non impazzisco perché i margini di errore ci sono sempre. E' bello veder esultare, tornare indietro non è sempre bello.

Avrebbe dato il gol? 

L'ho visto, l'avrei dato perché alleno la Roma e dobbiamo vincere (ride, ndr). E' andato prima con la pancia e poi eventualmente col braccio sinistro che però è verso la porta.

IN CONFERENZA STAMPA

Fazio? Sono molto contento di Federico. Ha assimilato a meglio quello che è il lavoro della squadra. Credo che aver concesso al Cagliari il primo tiro all'85' fa capire la forza e l'equilibrio della squadra. Sono contento di Fazio ma anche degli altri. Anche Jesus, che oggi non ha giocato, sta facendo benissimo. Felicissimo che siamo la miglior difesa del campionato. Siamo ancora più aggressivi all'inizio del secondo tempo. Anche oggi. Hanno quasi sempre calciato lungo su Pavoletti. Dobbiamo migliorare, conosco solo un modo: in campo. Ho caricato un po' i ragazzi, ho rischiato. Le risposte le troveremo più avanti. In Coppa Italia e con la Juve saremo più brillanti. La Roma più brutta della stagione? Non sono d'accordo, siamo stati poco lucidi. Ma abbiamo avuto grande solidità ed equilibrio. Non credo sia stata la peggior prestazione, ricordatevi la Roma iniziale. Dobbiamo fare qualche gol in più, ma quando fai 80 tiri nelle ultime tre... Manca la determinazione che non si compra al supermercato... Va allenata. La cattiveria va allenata. Le cose non si dicono, si fanno. Il Cagliari è venuto a fare una partita difensiva, li abbiamo costretti a stare dietro. Non hanno fatto neanche un tiro. Schick per farlo entrare in condizione deve giocare, ha grandissime qualità deve solo crescere e trovare una condizione migliore. Mercoledì giochiamo, poi c'è la Juve... Devo alternare i giocatori. Mercoledì giocherà El Shaarawy, magari giocherà anche a Torino. Dovevamo essere più bravi nell'attaccare la profondità. Si è fatto poco. Schick non interpreta il ruolo come Mandzukic. Diamogli tempo. E' presto per dare giudizi e per dire che è sceso in campo con poca determinazione. Si è messo a disposizione. Sono sereno, va solo aspettato. Alla lunga arriveranno anche i risultati.

ALLA RAI

Che fatica… 

Il Cagliari si è difeso molto. Abbiamo cercato di creare tanto ma c'è mancata brillantezza e lucidità in certi momenti della gara. La potevamo sbloccare prima con il rigore. Sono contento della solidità difensiva della mia squadra che concede sempre poco.Dobbiamo migliorare ed essere più concreti e determinati, è un nostro difetto.

Dzeko nelle ultime 13 partite ha segnato soltanto una volta…

Prima o poi troverà il gol, l'importante e che si giochi da squadra e che si vinca. Per un attaccante è fondamentale ma quello che viene prima è la squadra, è il messaggio che sto trasmettendo quotidianamente. E' normale poi che le individualità ti fanno vincere le partite.

Qual è il motivo del fatto che realizzate poco rispetto a quanto create? 

Dobbiamo lavorare meglio sull'attacco della porta, però sono molto contento di essere la difesa meno battuta del campionato. Per quanto riguarda l'attacco il lavoro pagherà.

C'è stata poco voglia o poca decisione? 

La squadra è scesa in campo con la voglia di vincere la gara. In settimana abbiamo lavorato molto e questa cosa forse l'abbiamo un po' pagata, sono convinto che già dalla settimana prossima saremo più brillanti.

Berardi? 

Ha delle qualità impressionanti, ma per come sono fatto non chiamerò mai nessuno per venire a giocare alla Roma. Ora gioca nel Sassuolo e credo sia importante per loro.

Sabato ci sarà la Juventus… 

Prima abbiamo il Torino in Coppa Italia, dovremo pensare prima a quella partita che è molto importante.

A ROMA TV

Grande fatica ma bella emozione… 

L'importante era vincere. Ultimamente siamo bravi a concedere pochissimo agli avversari ma davanti dobbiamo migliorare e trovare maggiore concentrazione. Oggi eravamo meno brillanti nelle scelte finali con errori sull'ultimo passaggio.

Finalmente un po' di fortuna. Oggi ho notato troppa frenesia… 

In alcune occasioni si, in altre no. La squadra ha avuto un buon possesso, qualche verticalizzazione in più ci vuole, nella scelta finale non siamo stati bravi. Solo il lavoro e la continuità possono aiutarci.

Miglior difesa del campionato, ma l'attacco è in sesta posizione… 

I dati sono importanti. Il Napoli fa tanti gol perché ha un grande possesso palla, ma teniamoci il primato della miglior difesa, quando tutti invece si aspettavano una difesa differente. Ci teniamo stretti i numeri anche se non concretizzando diventano relativi.

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