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Chievo-Roma, Di Francesco: "Non c'è stata partita, guardate i dati"

L'allenatore giallorosso ha parlato dopo il pareggio contro i gialloblù: "Abbiamo dominato"

La Redazione
10 Dicembre 2017 - 13:51

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato dopo il pareggio contro il Chievo Verona. Queste le sue parole:

A MEDIASET

Non è stata la gara che si aspettava?
Invece lo è stata, totalmente. Abbiamo dominato il possesso palla, fatto 60 cross e tirato 30 volte in porta, manca solo il gol. Secondo me non c'è stata partita. Tante occasioni sciupate e poca cattiveria sotto porta. La Roma ha dominato la gara perché i dati dimostrano questo, basta guardare i dati.

Sull'arbitraggio cosa ne pensa?
Qualche fallo di troppo e qualche ammonizione di meno, ma noi non dobbiamo basarci su questo altrimenti io sarei il primo a sbagliare.

Secondo tempo molto meglio del primo tempo, come mai?
I dati mi dicono che abbiamo vinto più duelli aerei nel primo tempo, c'è stata una doppia occasione clamorosa anche nel primo tempo. Loro erano bloccati e ci aspettavano nella loro metà campo. Non puoi dominare novanta minuti, ma per quello che abbiamo fatto meritavamo la vittoria.

Poca cattiveria a chiudere sui cross, è d'accordo?
Ci dobbiamo lavorare e riempire meglio l'area. Devi battezzare un posto e sperare che la palla arrivi lì. Con maggiore convinzione avremmo potuto chiudere la partita. Al Napoli non hanno concesso nulla, noi invece abbiamo creato davvero tanto.

Equilibrio difensivo ma pochi gol. Da cosa dipende oltre al momento no di Dzeko?
Non possiamo aspettare solo i gol di Edin, quelli alla lunga arriveranno. Sono contentissimo che concediamo poco, giocando sempre alti ed aggressivi. Qualche gol manca, non c'è dubbio.

Sull'esordio di Schick da prima punta: è un esperimento?
Può giocare lì o esterno con caratteristiche differenti da un esterno classico e lui è stato utilizzato in tutti e due ruoli.

Dopo Juve-Inter e questa gara siete in corsa per lo scudetto?
Non dobbiamo lottare per lo scudetto ma dobbiamo crescere e fare punti su punti. Noi stiamo rincorrendo, non siamo indicate tra le favorite e va bene così, ma siamo una squadra importante e giochiamo sempre per i tre punti peccato che non siano arrivati.

Sorteggio Champions, chi vorrebbe?
L'urna dirà quello che deve dire e a me non interessa. Quello che viene viene, ogni ottavo ha la sua importanza e ogni squadra che arriva lì ha delle qualità importanti.

Il rinnovo arriverà?
Non ne abbiamo nemmeno parlato. Sono un professionista ed una persona seria e sono d'accordissimo con quello che ha detto Monchi. Io ho fatto dei contratti con una sola stretta di mano, anche con la Roma e ho sempre avuto a che fare con persone oneste in carriera.

A SKY

Nel secondo tempo solo la casualità vi ha fermato? 

Credo che anche i dati dicano che nel primo tempo la Roma ha fatto il 70% di possesso, è stata dall'altra parte, ha avuto due nitide occasioni, una con Gerson che ha tirato addosso al portiere che era sdraiato. Poi tante situazioni di gioco, trenta cross totali, siamo stati poco cattivi e determinati. Nel secondo tempo c'è stato predominio con tante situazioni importanti non concretizzate, ritengo che ogni squadra non può pensare di fare novanta minuti perfetti. Noi non abbiamo regalato niente, abbiamo tenuto il Chievo nella loro metà campo tutta la gara cercando di non farli giocare. Qualche ripartenza ce l'hanno avuta com'è normale quando vuoi essere aggressivo. Se c'è una squadra che meritava i tre punti per quelle che sono state le occasioni e dinamiche di gioco eravamo noi. Peccato, perché è solo colpa nostra che non siamo riusciti a chiudere al meglio tutte le azioni procurate.

Manca un po' di determinazione nell'occupare l'area?

No, l'abbiamo occupata. Quando si va a chiudere un'occasione bisogna riempire l'area, a volte scegliamo di lavorare sullo stesso palo ed è un errore. Dobbiamo lavorare e perfezionare. Ho tenuto Schick in campo per avere un secondo attaccante con maggiore fisicità.

Quanto sono pesate le energie spese martedì? 

Me l'aspettavo ma se valutiamo la prestazione, dovevamo solo fare gol. Ho cambiato solo 5 calciatori, non è una questione fisica ma di scelte finali. E' un difetto che ci portiamo dietro dall'inizio, siamo la migliore difesa del campionato ma davanti possiamo fare meglio.

Come valuta la prova di Schick?

Mi è piaciuta, ha retto 90. E' un momento di grande crescita, poteva essere più determinato, però nel complesso generale ha fatto una buona gara.



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