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Roma-Lazio, Di Francesco: "Grande soddisfazione. Abbiamo dominato. Nainggolan supereroe"

L'allenatore giallorosso ha parlato dopo la vittoria contro i biancocelesti: "Fino al rigore abbiamo concesso pochi spazi. Speriamo di restare in alto a lungo"

La Redazione
18 Novembre 2017 - 19:32

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato dopo la vittoria per 2-1 nel derby contro la Lazio. Queste le sue parole:

A MEDIASET

Ha un doppio valore… 

Abbiamo concesso poco alla Lazio, tranne per il rigore. Ma fino a quel momento c'è stato un dominio della Roma con una grande condizione.

State bene con le gambe… 

Per giocare così devi averla. Nel primo tempo abbiamo concesso poco a loro nelle ripartenze, meno incisivi davanti. Nel secondo tempo abbiamo messo la Lazio nella loro metà campo e meritato il risultato.

Che ti ha convinto di più e di meno? 

Quando abbiamo alzato le pressioni, se vuoi essere aggressivo devi rischiare. Questo mi è piaciuto. Abbiamo lavorato bene con la linea difensiva. Siamo stati poco cinici nell'ultimo passaggio e la palla finale. Nel primo tempo abbiamo cercato poco la verticalità.

E' più bello vincerlo da giocatore o da allenatore? 

Giocare la partita è differente. Oggi per me è motivo di grande orgoglio, mi tengo quella da allenatore.

Lo dedichiamo a Totti questo derby? 

Ho parlato con lui prima della partita. Ho parlato con lui, gliel'ho detto. Aveva una serenità addosso impressionante. Francesco affronta alla grande queste situazioni, lo fa spesso con delle battute. Gliel'ho detto che avremmo festeggiato a fine partita.

Occupavate molto l'area di rigore… 

Quando arrivi manovrando riesci a portare giocatori nell'area. Vogliamo cercare di rimanere il più possibile al carro delle prime squadre. Sono convinto che lo faremo. Nainggolan aveva uno stiramento otto giorni fa, lo chiamano il ninja, ha una grande capacità di recupero e di sopportazione del dolore. Più che ninja lo chiamerei supereroe.

Come sta Florenzi? 

Era solo un po' appesantito, ha giocato una partita pesante in Nazionale. Si è un po' affaticato, ci sta, ha dato tanto anche oggi.

A SKY

Interpretazione eccellente del derby… 

Sì, lo avevo detto anche nel pregara che loro hanno grande qualità nelle ripartenze. Non volevo cambiare la nostra mentalità di essere aggressivi e concedere un po' di spazio ma questo ci ha permesso di dominare gran parte della gara.

La lesione di Nainggolan?

E' un vero Ninja, un ragazzo di ferro con grandi qualità come calciatore.

Pressing impeccabile degli attaccanti… 

C'è una grande pressione, ma anche il movimento di attaccanti e del terzino sono le qualità maggiori della squadra. L'abbiamo fatta simile a Firenze, l'avevamo preparata, potevamo farla meglio nel primo tempo. Siamo sempre alti per mettere in difficoltà in pressione. Questo poteva toglierci qualcosa con le loro capacità e invece ci ha dato tanto.

La squadra recepisce quello che gli dici con convinzione totale…

Questo l'ho detto in precedenza, specialmente a Roma è difficile entrare nello spogliatoio. Ci alleniamo e giochiamo in una certa maniera. Bisogna dare continuità e non fermarci.

Com'è vincere il derby da giocatore? Scudetto? 

Grande soddisfazione, me lo tengo stretto perché è il mio primo da allenatore. Da allenatore si soffre più che da calciatore. Speriamo di rimanere in alto per tanto tempo. Io credo nel lavoro, la cosa importante l'ho detta prima: entrare nella testa dei calciatori.

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