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Trigoria

Smalling più no che sì: pochi cambi contro la Fiorentina

ll difensore centrale inglese anche ieri si è allenato a parte. Mancini ritorna dalla squalifica, anche Kluivert è a disposizione di Fonseca

19 Dicembre 2019 - 07:00

Non si è ancora riaggregato al gruppo Chris Smalling, che ieri ha proseguito il lavoro individuale per recuperare dall'infortunio subito durante Inter-Roma del 6 dicembre scorso. Scendono quindi le quotazioni per l'inglese di un possibile recupero in vista della gara di domani all'Artemio Franchi contro la Fiorentina di Montella. Fonseca difficilmente rischierà il centrale ex United, anche perché rispetto alla gara di domenica pomeriggio contro la Spal potrà contare nuovamente su Gianluca Mancini, che ha scontato contro i ferraresi la giornata di squalifica che gli era stata inflitta dal giudice sportivo. Proprio l'ex atalantino ridarebbe alla difesa della squadra di Fonseca una certezza in più, nei meccanismi soprattutto e giocare accanto a Fazio, non brillantissimo in questo momento ma esperto, e conoscendo l'attitudine del tecnico portoghese a risparmiare i calciatori a rischio (vedi Kluivert con la Spal), si potrebbe rinunciare più facilmente all'accelerazione dei tempi per rivedere in campo Smalling. Stando ai precedenti, tuttavia, e in particolar modo al recupero di Edin Dzeko proprio per la gara del Meazza contro la compagine di Conte, non è da escludere che se Smalling - che comunque viene chiaramente considerato un giocatore fondamentale - oggi farà la rifinitura con i compagni potrebbe essere convocato e magari partire dalla panchina.

Allenamento intenso ieri per il gruppo sul Campo C al centro tecnico Fulvio Bernardini, con una parte iniziale di riscaldamento e poi le consuete esercitazioni sui cambi di direzione e scatti brevi. Spazio a una lunga parte tattica nel finale. Cristante, Zappacosta, Santon e Pastore continuano il percorso individuale.
In avvicinamento della gara di Firenze, Fonseca potrà e dovrà operare delle scelte, in base alla condizione dei suoi. Recuperato Justin Kluivert, per l'olandese però potrebbe essere usata ancora cautela, con Diego Perotti che sta mettendo minuti e sta prendendo fiducia sull'out di sinistra. A destra sembra improbabile ipotizzare un'esclusione per Nicolò Zaniolo, che torna a Firenze, da ex "scartato", cresciuto e sulla cresta dell'onda. Il numero 22 (che l'altro ieri alla festa di Natale di squadra si è cimentato in un karaoke - sulle note di "Bella ciao" - con Antonucci e Mancini che ha fatto il giro del web) sarà con tutta probabilità preferito ancora a Cengiz Ünder che «deve ancora migliorare molto», come ammesso dallo stesso Fonseca in conferenza stampa recentemente. Il pacchetto centrale sarà quello più affidabile: Diawara-Veretout dietro Pellegrini. Sulla destra Florenzi potrebbe aver ribaltato la gerarchia su Spinazzola. Kolarov, ultimo sforzo, agirà sulla sinistra.

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