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dal tre fontane

Roma Primavera, De Rossi: "Nessuna risposta dal campo". Bove: "Troppi black out"

il tecnico al termine del 3-3 subito in rimonta dall'Inter: "Lavoriamo per ottenere altro, non molliamo". Il centrocampista: "Dopo il vantaggio ci accontentiamo"

, di LaPresse

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La Redazione
07 Marzo 2020 - 14:24

Al termine del pirotecnico pareggio per 3-3 contro l'Inter, arrivato dopo che i giallorossi conducevano per 2-0, il tecnico della Roma Primavera Alberto De Rossi e il centrocampista Edoardo Bove hanno rilasciato alcune dichiarazioni a Roma Tv. Queste le loro parole.

De Rossi

Un copione già visto...
"Abbiamo il marchio di queste partite così emozionanti. Oggi gli spettatori purtroppo non c'erano. Le facciamo solo noi, nel bene e nel male. Stiamo lavorando per ottenere altro, per il momento non abbiamo nessuna risposta dal campo, però non molliamo".

Due punti persi?
"Assolutamente, di fronte avevamo una squadra forte, stavamo conducendo la partita, solito 2-0 – 2-2, sul 3-2 non siamo riusciti più a salire, abbiamo cambiato sistema di gioco ma la cosa non ha dato i frutti che speravamo desse".

Soddisfatto? La squadra è pronta per l'Atalanta e per un buon finale di stagione?
"Parzialmente soddisfatto. Solo in parte possiamo giocare con queste squadre così forti. Ad un certo punto l'Inter ha avuto il sopravvento. Ci alleneremo per cercare di raggiungere i risultati che secondo me questa squadra può ottenere".

Bove

Non siete riusciti a vincere dopo il vantaggio.
"Ultimamente ci capita spesso di avere black out, ci facciamo rimontare, ci sono momenti in cui non giochiamo più bene. Dobbiamo lavorare per cercare di colmare questi deficit e portare a casa risultati per la fine della stagione, oggi era nelle nostre corde e non ci siamo riusciti".

Come mai queste rimonte? Paura o mancanza di distanze giuste?
"Penso che ci accontentiamo di quanto fatto e ci spegniamo. Giochiamo molto bene all'inizio, poi magari andiamo in vantaggio e ci facciamo rimontare in modo troppo semplice. Questo ci porta a perdere punti e consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo lavorare per raggiungere i nostri obiettivi".

Hai corso per 70 minuti, è un discorso di condizione atletica o Agoume è uno che sfianca?
"Quando stai fuori due mesi il rientro è difficile, nelle scorse partite ero più sulle gambe, oggi mi sono sentito più leggero. Cercherò di dare sempre il meglio per la squadra, sto bene".

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