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L'intervista

Roma Femminile, Bavagnoli: "Scudetto? In questo momento credo a tutto"

L'allenatrice giallorossa ha parlato della situazione della sua squadra: "Dobbiamo diventare più cattive agonisticamente e fare il salto di qualità"

Elisabetta Bavagnoli, di LaPresse

Elisabetta Bavagnoli, di LaPresse

La Redazione
04 Novembre 2019 - 17:33

L'allenatrice della Roma Femminile, Elisabetta Bavagnoli ha parlato a Sky Sport 24 della situazione della sua squadra nell'ultimo periodo dopo la sofferta, ma importantissima, vittoria casalinga contro il Sassuolo. Queste le sue parole:

Siete a -1 dal Milan e a -3 dalla Juventus, ti immaginavi di arrivare a questo punto o ti immaginavi anche qualcosa in più?
"Siamo arrivate a questo punto anche se attraverso tante difficoltà. Questi tre punti sono fondamentali perché abbiamo affrontato già due grandi squadre del campionato e trovarci a questo punto è un ottimo risultato".

Fra 2 settimane, dopo la sosta, troverete la Juventus, stai già programmando qualcosa per questo incontro?
"Si, certo non ci poniamo limiti, sicuramente la partita di ieri contro il Sassuolo ci ha messo di fronte a tante cose belle che abbiamo fatto, ma anche tante lacune".

Hai tante giocatrici forti e per valorizzarle devi sempre inventare qualcosa, che studio c'è dietro la scelta dei moduli di gioco? 
"Anche noi nel calcio femminile se vogliamo evolverci e crescere dobbiamo trovare soluzioni diverse. Queste poi possono permettere un sistema di gioco diverso e attuabile in base alle caratteristiche delle nostre giocatrici. Andressa, per esempio, l'ho utilizzata in modo diverso e ho pensato insieme allo staff di metterla nella condizione migliore per potersi esprimere". 

Alla fine della partita hai detto che speravi che non si fosse trattato di un calo di mentale, dopo 24 ore hai la risposta?
"Sono contenta per molte cose e arrabbiata per altre. Credo che sia stato un calo mentale e questa cosa mi preoccupa molto di più della possibilità di un calo fisico, che non c'è stato anche grazie all'analisi dei dati. Dovremo lavorare su questo con lo staff e con le ragazze. Siamo un gruppo unito e tutte dobbiamo fare un salto di qualità e diventare più cattive agonisticamente. Ieri abbiamo sofferto tanto nel secondo tempo, potevamo chiudere la partita e non siamo state abbastanza cattive". 

L'intervista post-partita della Giugliano, l'ha fatta prima di parlare con te?
"Si, non avevo parlato con la squadra perché volevo rivedere a freddo la gara e le immagini. Sono contenta che l'analisi della mia giocatrice rimarchi quello che penso io".

La Juventus la cattiveria, invece, ce l'ha ed è imbattuta in testa alla classifica, il Milan è stato fermato dalla Fiorentina, che risultato ti stupisce?
"Veramente mi stupisce Roma Sassuolo. Milan e Juventus sono entrambe squadre che sappiamo essere favorite".

Credi nello scudetto?
"In questo momento credo a tutto. Credo nelle mie giocatrici e nella loro voglia di migliorarsi, nella loro forza e potenzialità. Io devo riuscire a lavorare bene sulla loro testa e sull'aspetto mentale".

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