Roma Femminile, sarà una calda estate: le ultime su mercato e allenatore
Spugna ha salutato, Bavagnoli e Migliorati sono al lavoro. Minami, Kresche, Aigbogun e non solo: tante in partenza e rosa da rimpolpare

(GETTY IMAGES)
La carriera di Alessandro Spugna alla Roma si è chiusa nel peggiore dei modi possibili. Un tracollo in una finale che ha palesato quanto si fossero acuite le difficoltà da ogni punto di vista e che non rende giustizia a un percorso che ha regalato tanti trofei e una dimensione alle giallorosse che non avevano prima del suo arrivo. Nei frutti raccolti negli ultimi anni c’è tanto del suo lavoro sul campo (oltre ai titoli, conta il 75% di vittorie nelle 100 partite solo in Serie A), in collaborazione con la direzione di Betty Bavagnoli e l’operato del ds Migliorati, tutti concentrati a seguire una linea di crescita costante che nell’ultima stagione ha subito una brutta battuta d’arresto sia sul campo (per esempio sono arrivate 7 sconfitte solo nell’ultimo campionato, come nei tre precedenti anni) sia fuori (di certo i tagli al budget dell’era Souloukou non hanno aiutato a dare margini di manovra).
Mettendo tutti i fattori insieme la crescita si è ridimensionata, le possibilità di continuare ad aumentare le ambizioni di “dimensione europea” sono diminuite e a farne le spese è stato quel ciclo vincente che era cominciato nell’estate del 2021 all’arrivo di Spugna. Salutato l’allenatore, per lui un probabile futuro all’estero, è quindi il momento di ripartire, disegnare un nuovo progetto avendo ben chiare le idee di dove davvero si voglia arrivare e tutto ciò che questo comporta. Chiarite le reali ambizioni e volontà di quale forma dare a questa realtà, sarà poi la volta di prendere decisioni importanti.
La prima, sarà di certo quella di trovare qualcuno che risistemi le idee della squadra e che dia un’identità come Spugna era riuscito a fare. L’ultima parola, per ruolo, sta alla Head of Women’s Football Bavagnoli che, per esempio, ha lungamente parlato con Rita Guarino a Como in occasione della finale di Coppa Italia: l’ex Juve e Inter ha asserito di non aver ricevuto offerte, il suo nome però è di certo al vaglio della Roma anche se dai primi incontri non è scaturito nulla di definitivo e la pista risulta un po’ “raffreddata”. Il club lavora sotto traccia e non si possono escludere opzioni da altre realtà, quali allenatori di Serie C o dall’estero: prima si deciderà e meglio sarà, perché decisa la guida tecnica ci sono anche diversi aspetti da chiarire a livello di rosa.
Minami andrà a giocare in Inghilterra perché un club ha pagato la sua clausola rescissoria, non verranno rinnovati i contratti in scadenza di Kresche e Aigbogun, Troelsgaard ha lasciato intuire di pensare al ritiro e c’è da ridefinire col Barcellona per l’infortunata Dragoni. Diverse situazioni su cui far luce con le relative contromisure per riscrivere il futuro della Roma. Sarà un’estate caldissima.
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