Roma Femminile

La manita e il trofeo: un pomeriggio perfetto al Tre Fontane

Fiorentina travolta 5-0 e poi la festa insieme ai tifosi

La Roma Femminile esulta e festeggia lo Scudetto vinto

La Roma Femminile esulta e festeggia lo Scudetto vinto (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
20 Maggio 2024 - 08:49

Si chiude in bellezza. Con un pomeriggio nuvoloso che è diventato soleggiato giusto in tempo per vedere capitan Bartoli alzare la coppa, una partita stravinta dalla squadra più forte con un larghissimo 5-0 ai danni della Fiorentina e con l’ormai solito grande abbraccio dei romanisti. Un pomeriggio perfetto quello del Tre Fontane, giusto premio per la squadra migliore d’Italia e buon viatico per la finale di Coppa Italia di venerdì a Cesena.

Difficile pensare che il campo possa aver dato indicazioni significative rispetto a quella che sarà l’ultima sfida della stagione, perché la Viola è venuta a Roma con la testa già altrove e comprensibilmente ben attenta a non sprecare energie preziose, mentre la squadra di Spugna ha moderato le energie dando spazio dal 1’ anche a chi ne aveva avuto meno nel corso del lungo cammino che ha portato al secondo tricolore di fila. C’erano soprattutto Ohrstrom e Ciccotti: il loro contratto in giallorosso è in scadenza e per l’ultima presenza sono state tributate loro diverse ovazioni oltre che una targa commemorativa. Menzione speciale proprio per Ciccotti, romana e romanista,  una delle poche rimaste dalla primissima rosa della Roma Femminile e ieri con la fascia da capitano al braccio. Nonostante i cambi  le giallorosse hanno comunque dominato, sbloccando il risultato al 36’ con un bel colpo di testa di Minami su un angolo battuto da Giugliano (alla centesima in giallorosso in A). Rispetto alle ultime uscite e in ottica finale la Roma ha ritrovato equilibrio difensivo e ha concesso pochissimo alla Viola che cercava di ripartire in velocità con scarsi risultati. Con l’iniziare della ripresa, mentre i quasi 2.000 tifosi già pensavano alla festa che sarebbe arrivata senza mai smettere di incitare uno per uno i nomi delle protagoniste della cavalcata, le campionesse d’Italia hanno alzato il ritmo. Il raddoppio lo ha siglato Troelsgaard al 52’ dopo essersi ben girata nello stretto in area di rigore e poco dopo è arrivato anche il tris grazie a Giacinti su assist di una sempre determinatissima Haavi. Fino a 10’ dalla fine la Roma ha gestito raggiungendo con discreta facilità l’area avversaria e dopo qualche opportunità sprecata Giacinti ha anche trovato la doppietta personale per il 4-0 e in chiusura la manita firmata Viens. Per la canadese si tratta del tredicesimo gol di questo campionato, abbastanza da diventare la prima romanista a vincere la classifica cannoniere della Serie A.

Una Serie A vinta stradominando con 23 successi in 26 gare, il miglior attacco e la miglior difesa, 16 marcatrici diverse. Dopo il triplice fischio la giusta festa, a celebrare un campionato che si è chiuso nel migliore dei modi, tra gol, saluti, emozioni da ricordare  e sempre, come ormai è meravigliosa abitudine, con la Roma campione d’Italia.

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