ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Il mister

VIDEO - Spugna: "Siamo orgogliose di poter rappresentare l'Italia in Europa"

Il tecnico: "Abbiamo comandato la partita. Kumagai è una calciatrice molto intelligente, sono contento per la prestazione di Latorre. Pellegrino meritava l'esordio"

La Redazione
18 Ottobre 2023 - 17:18

Al termine di Vorskla-Roma, il tecnico giallorosso Alessandro Spugna ha rilasciato un'intervista. Di seguito le sue parole.

Mister, due domande: una sul risultato raggiunto, la seconda sulle prove che ha fatto in campo nel corso della partita.
"Sul risultato raggiunto siamo tutte contente. Era il primo obbiettivo della stagione e lo abbiamo raggiunto con due prestazioni convincenti e con gol, cosa che a noi piace. Siamo contente. Rispetto a quello che facciamo di solito abbiamo cambiato qualcosa, ma siamo partiti subito forte perché pronti via abbiamo avuto 2 occasioni. La partita è stata in comando ed è la cosa che a noi interessa di più".

La rosa è competitiva. Ai gironi adesso preferisce affrontare squadre importanti oppure squadre più abbordabili per cercare di andare più avanti possibile?
"Intanto non so in che fascia saremo perché dipenderà molto da altri risultati. Al di là di questo, quest'anno ci sono tante squadre importanti dunque fare una classifica è difficile. Vedremo cosa ci capiterà e in base a quello cercheremo di andare sugli altri campi con il nostro gioco, senza timore ma con rispetto, che in queste competizioni serve sempre. Questa competizione ci farà capire a che punto siamo e cosa ci manca per colmare il gap contro le altre squadre europee".

La prima fascia è formata. Qui qualcuno dice che il Barcellona sarebbe meglio prenderlo subito...
"In prima fascia sono tutte squadre che ci daranno l'opportunità di confrontarci alla grande perché sono tutte forti. Il Barcellona e il Wolfsburg li abbiamo visti l'anno scorso, il Chelsea le abbiamo incontrate in amichevole. Il Bayern Monaco... insomma sono tutte squadre importanti. La prima fascia è quella che mi lascia più tranquillo perché tanto una vale l'altra. Direi il Bayern Monaco perché non le abbiamo ancora incontrate, ma cambia poco".

Kumagai ha dato una grossa mano a Linari spostandosi dietro. Un giudizio sulla sua prova e su quella di Latorre?
"Saki è una calciatrice di una intelligenza tattica incredibile. Quando giochi con la difesa a 3 poi dopo hai 2 scelte: una è quella di fare abbassare un play per riformare la linea a 4 quando la squadra avversaria gioca con 3 o 4 attaccanti come oggi, oppure devi far rientrare un esterno ma oggi avevamo due esterni abbastanza offensivi, quindi abbiamo chiesto a Saki di arretrare. Lei non ha bisogno di spiegazioni perché legge queste situazioni abbastanza bene. Barbara sta salendo di condizione, oggi la scelta era quella di farla giocare e di farle fare un lavoro importante. Sono contento per il gol perché comunque è una calciatrice offensiva, ha fatto una partita buona e sta salendo di condizione. Per noi è questa la cosa importante".

Un commento sul'esordio di Pellegrino? Si può dire Spugna versione Bielsa oggi?
"Paragoni troppo forti, parliamo di Pellegrino. Era giusto farla esordire oggi, siamo contenti. Si sta allenando con noi dall'inizio della stagione, è a tutti gli effetti una calciatrice della prima squadra. Scenderà ogni tanto in Primavera per accumulare più minutaggio, però oggi è entrata con personalità e siamo contenti di averle dato qualche minuto. Il modulo doveva essere un 3 rombo, poi come dico sempre la pensi in un modo ma in base alle situazioni che si creano, si cambia. Anche Kramzar oggi ha fatto una partita di livello, ha sempre trovato spazi necessari quando si abbassava per venire a creare la superiorità numerica per giocare. Quest'anno può essere protagonista".

Cosa rappresenta essere la squadra bandiera del nostro calcio in Europa? Dall'inizio della stagione solo vittorie.
"Per le vittorie siamo contenti, volevamo iniziare bene in campionato e raggiungere i gironi di Champions. C'è felicità e orgoglio. Siamo contente di prenderci questa responsabilità, speriamo di andare avanti il più possibile e di fare veramente un girone importante. Servirà a noi per la nostra crescita ma anche al calcio italiano".

Le parole di Spugna ai microfoni ufficiali del club 

Obiettivo raggiunto, la Roma sarà ai gironi per la seconda stagione di fila.
“Sì, questo era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. È stata anche questa una partita in comando, e questa è la cosa importante. Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso: al di là delle interpreti, anche come sistema e come cercare di trovare gli spazi per scardinare una squadra che, anche all’andata, aveva difeso con tante giocatrici. Siamo riuscite a fare una buona gara ed è importante. C’è stato anche qualche esordio, questo fa piacere”.

Si aspettava una vittoria così schiacciante, nelle due gare?
“Non lo so. Noi cerchiamo sempre di fare un calcio offensivo, creando tante occasioni, e quindi quando arrivano tanti gol siamo contenti. Oggi è andata così, abbiamo avuto subito la possibilità di segnare, e questo ci ha fatto capire che avremmo potuto concretizzare. E così è stato”.

Oggi abbiamo visto anche tante calciatrici che non avevano mai giocato insieme.
“Sì, infatti. Oggi era anche un modo per poter provare qualcosa, per creare le giuste sintonie tra tante calciatrici che non avevano ancora giocato tanti minuti insieme. Questo conta, perché poi, come dico sempre, ci sarà bisogno di tutte. Oggi era un banco di prova per poter dare loro un minutaggio importante”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA