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Femminile, la Roma cade col Milan: addio alla Supercoppa

Primo tempo pessimo e ko per 2-1 contro i rossoneri in semifinale. Brutto passo indietro. Decidono i gol di Thomas e Bergamaschi. Infortuni per Bartoli e Ciccotti

Getty Images

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06 Gennaio 2022 - 12:49

Scelte sbagliate, reazione tardiva e tanti errori: con una delle prestazioni peggiori della sua stagione la Roma Femminile perde 2-1 con il Milan e vede sfumare il sogno Supercoppa in semifinale. E non è una sconfitta tipo quella dell'anno scorso contro la Juventus alla stessa fase del torneo, anzi: è un brutto passo indietro rispetto a quanto visto nella prima parte di stagione, contro un avversario che era ben lontano dal massimo della condizione. Dopo 15' a ritmo discreto, la Roma lascia campo al Milan e paga due fattori determinanti: il primo sono gli errori tecnici anche per i passaggi più semplici (complice la prova quasi nulla di Giugliano e Andressa nell'insolito 4-3-3 schierato da Spugna a inizio gara con Haavi sorprendentemente mezz'ala) e il secondo è l'assenza per Covid di Linari (senza di lei la difesa romanista è più che incerta, sia nel mantenimento della linea sia nell'impostazione della manovra partendo dal basso). Da tutto questo e da una maggiore grinta rossonera deriva il parziale di 2-0 all'intervallo: il primo gol lo firma l'ex Thomas al 31' servita da Bergamaschi (partita in fuorigioco non ravvisato dal guardalinee) ma comunque persa dalla retroguardia giallorossa schierata. Il raddoppio è della stessa Bergamaschi che colpisce di testa tutta sola in area di rigore dopo un contropiede partito da un errore di Serturini.

La ripresa inizia come era finito il pessimo primo tempo (le giallorosse non subivano due reti nei primi 45' da dicembre 2020 contro la Juventus), col Milan più aggressivo e la Roma in sofferenza che stenta a reagire. Al 54' Bartoli si ferma per un problema muscolare e viene sostituita 8' dopo lasciando il campo in lacrime: il capitano ha riportato un problema al flessore la cui entità verrà verificata nei prossimi giorni. Spugna prova a rialzare le sue cambiando modulo, ma la reazione è tardiva: al 73' Ciccotti riceve una sponda di testa di Lazaro e batte Giuliani per il 2-1, ma è un gol agrodolce. Il portiere rossonero frana addosso alla centrocampista (era subentrata all'intervallo al posto di Serturini) dopo la conclusione e la costringe a lasciare il campo all'81' (trauma distorsivo alla caviglia per lei). Con il risultato riaperto la squadra di Spugna prova a cercare il pareggio che varrebbe i calci di rigore, ma a parte lo sforzo di Pirone e un paio di interventi facili da parte di Giuliani non dà praticamente mai la sensazione di poter prendere il completo controllo della gara. Al 94' si sfiora addirittura il terzo gol milanista, ma Swaby fa il suo ultimo intervento da giallorossa salvando sulla linea dopo una parata di Ceasar. Una grande occasione sprecata e un'altrettanto grande delusione: i due tiri in porta complessivi danno l'idea di come la squadra della Capitale non abbia trovato sé stessa al Francioni. La finale sarà Juve-Milan, alla Roma non resta che guardare avanti, velocemente.

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