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Schick: "Ho rifiutato il Borussia Dortmund. Ecco cosa è successo con la Juve"

L'attaccante ceco torna a parlare della turbolenta estate del 2017 che alla fine lo ha portato alla Roma

Schick, di LaPresse

Schick, di LaPresse

La Redazione
18 Ottobre 2018 - 10:19

Protagonista assoluto con la maglia della Repubblica Ceca durante l'ultima sosta internazionale, Patrik Schick ha concesso un'intervista alla rivista ceca Hattrick, parlando anche del suo passaggio alla Roma nell'estate del 2017.

Cosa è successo con la Juventus?
La dirigenza della Juventus non ha dato il via libera al trasferimento dopo le visite mediche. Ero indeciso e rimanere alla Sampdoria per un altro anno o accettare l'offerta di altre squadre. Alla fine mi sono trasferito alla Roma.

Adesso come sta?
Sto bene, è tutto risolto. Anche perché nessun club prenderebbe un giocatore se non fosse al 100%, figuriamoci una grande squadra come la Roma.

Perché la Roma ha dato l'ok al trasferimento dopo i testi fisici?
Ho sostenuto le visite mediche con la Roma due mesi dopo, dopo un periodo di tranquillità assoluta. Volevo solo andare in vacanza e rilassarmi: ho seguito una dieta e fatto alcuni esercizi e sono migliorato molto, ottenendo dunque la conferma da parte della Roma.

Era seguito anche dal Borussia Dortmund.
Sì, era una delle offerte arrivate alla Sampdoria. Volevo restare in Italia: qui mi sono ambientato, ho imparato la lingua, e quindi Roma è stata la mia scelta.

La Roma verserà alla Sampdoria con i bonus circa 40 milioni di euro.
Non ho deciso io il mio prezzo. Sicuramente, è una pressione in più ma che ho superato. So di avere molte responsabilità, ma è giusto che sia così. Sono in un grande club ed è giusto che ci sia questo tipo di pressione, come c'è ovunque. Il momento peggiore è alle spalle, spero che dietro l'angolo mi aspetti il meglio.

Lei è il secondo calciatore ceco più pagato. Cosa prova?
Ormai il calciomercato è dinamico: ora si spendono molti più soldi.

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