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Il gioco delle punte

Calciomercato, Suarez prima scelta della Juventus: serve solo il passaporto

Accordo fatto: l'uruguaiano in bianconero. Oggi si recherà al Consolato italiano a Barcellona. Se salta, Paratici pronto a tornare su Dzeko o Cavani

07 Settembre 2020 - 12:37

Luis Suarez, non è un mistero, è diventato la prima scelta della Juventus negli ultimi giorni. Il club bianconero ha lavorato su più tavoli e ora che il tempo stringe vuole andare a dama. A rompere gli indugi sull'attaccante uruguaiano in forza al Barça proprio l'accordo raggiunto con il club blaugrana dal giocatore per la risoluzione: secondo quanto arriva dalla Spagna il Barcellona non opporrà ostacoli se il Pistolero si libererà con un indennizzo, che la Juve intende pagare per il grande obiettivo per il suo attacco. L'attaccante oggi si recherà al Consolato italiano di Barcellona per avviare le pratiche e ricevere il passaporto italiano: dovrà sostenere un esame prima di ricevere il documento che gli consentirà di diventare comunitario e, quindi, firmare con la Juve senza occupare la casella da extracomunitario. È quanto affermato dal programma uruguaiano Polideportivo che spiega come in Spagna era sufficiente il passaporto italiano di Sofia Balbi, la moglie, mentre per la Figc è lo stesso calciatore ad doverne essere in possesso.

Il passaporto è dunque l'unica problematica rimasta. Oggi inizia la settimana decisiva: Suarez farà l'esame di italiano per ottenere il passaporto ma il tempo stringe. Le origini friulane della moglie e un iter già iniziato anche in tempi non sospetti, rendono la trattativa molto calda, ma serve accelerare. Soprattutto da parte del giocatore, per superare l'ostacolo dello status da extracomunitario, visto che la Juventus non può prenderne un altro dopo Weston McKennie e Arthur. Adesso dipende dalla burocrazia. Lo scoglio sulla durata del contratto di Suarez in bianconero è superato: era stato proposto un contratto da un anno con un secondo di opzione. Alla fine le parti si sono trovare d'intesa sui due anni per una cifra intorno a 10 milioni all'anno. Altrimenti la Juventus è pronta a tornare sulle alternative: Edinson Cavani o Edin Dzeko.

Spettatrice interessata, dunque, la Roma. Con il suo capitano bosniaco che si era chiuso nel silenzio più totale, aiutato dal doppio impegno con la nazionale (prima e dopo la gara con l'Italia non si era sbilanciato sul mercato nonostante le domande e dovrebbe parlare anche in occasione della gara casalinga con la Polonia di stasera), mentre nelle ultime ore qualche segnale più giallorosso sui suoi profili social è comparso. Stessa colorazione, per altro manifestata da qualche giorno, degli account di famiglia (la moglie e la sorella hanno pubblicato immagini "romaniste") lascia pensare che il centravanti della Roma, a casa, sia ben consigliato.

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