
Olsen, parla l'agente: "Stiamo cercando una squadra dove possa giocare titolare"
Il procuratore del portiere svedese: "Nella prima parte dell'anno era tra i migliori portieri d'Europa, poi ha commesso alcuni errori e ha accusato un po' il colpo"

Robin Olsen, di LaPresse
Hasan Cetinkaya, procuratore di Robin Olsen, al rilasciato un'intervista al sito svedese aftonbladet.se, parlando del mancato passaggio del portiere svedese al Montpellier e del suo possibile futuro. Di seguito le sue parole.
"Non ho mai incontrato la Roma. Non ho mai parlato con nessuno, nemmeno dell'ingaggio. Il club giallorosso si è occupato dell'operazione attraverso degli intermediari e l'accordo è saltato per colpa loro, hanno chiesto troppo per le commissioni. Sfortunatamente funziona così in Italia. L'unica cosa che ho detto alla Roma e che, in caso di cessione, Robin non avrebbe dovuto perdere un solo centesimo del suo stipendio. Robin non ha rifiutato il Benfica, questa è una bugia. Cosa succederà ora? Ora è importante trovargli una squadra dove potrà giocare titolare. Ma per il resto, ha un contratto di quattro anni con la Roma. E per la nazionale svedese non c'è nessuna preoccupazione, non ci sono portieri al suo livello".
L'agente ha inoltre commentato la prima stagione di Olsen in giallorosso: "Ha risentito molto dell'esonero di Di Francesco e dell'addio del direttore sportivo Monchi. Nella prima parte dello scorso anno era tra i migliori portieri d'Europa, poi ha commesso alcuni errori accusando un po' il colpo. Il nuovo allenatore (Fonseca, ndr) e il nuovo ds (Petrachi, ndr) vogliono dare l'esempio ingaggiando altri giocatori. Questo non ha influenzato solo Robin, ma anche altri".
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