Raspadori e Zirkzee: ecco i regali per Gasperini

La tradizione vuole che col Natale finisca anche l’attesa, ma quest’anno la sensazione è che in casa Roma proprio i giorni di festa rappresentino il vero Avvento di ciò che sarà. Dell’anno che verrà, canterebbe Lucio Dalla, o più semplicemente delle mosse di mercato da portare a termine. E il focus, come da mesi a questa parte, è rimasto nel reparto offensivo e in quei giocatori che devono garantire alla Roma di Gasperini una maggiore incisività rispetto a quella avuta fin qui (17 gol fatti in 16 giornate di campionato). In modo particolare, Joshua Zirkzee e Giacomo Raspadori.
Sono loro i due giocatori individuati da Massara per far contento Gasperini. I due attaccanti il loro sì alla Roma e a Massara l’hanno già pronunciato, anche in maniera convinta, ma per vederli a Trigoria serve l’incastro completo e l’accordo totale tra i club. Le operazioni sono state impostate entrambe in prestito, con diritto di riscatto a 20 milioni di euro (nel caso di Raspadori) e obbligo condizionato a 40 (per quanto riguarda Zirkzee). Ora il ds, insieme a Gasp, attende input da Manchester United e Atletico Madrid per chiudere gli affari.

C’è una certa fiducia dalle parti del Fulvio Bernardini per la buona riuscita di entrambe le operazioni, ma le tempistiche potrebbero differire. Se Raspadori potrebbe già sbloccarsi in queste ore, col sogno della Roma di accoglierlo direttamente a inizio mercato e metterlo a disposizione di Gasperini per l’inizio di gennaio (come fatto dal Milan con Fullkrug), i Red Devils si faranno desiderare un po’ di più. Complice una formula ancora da accettare, oltre alle assenze contemporanee di due attaccanti in Coppa d’Africa alle quali si è aggiunto l’infortunio di Bruno Fernandes (non una punta, certo, ma comunque un giocatore di fantasia e offensivo). Prima o dopo, la Roma vuole prenderli entrambi, per sostenere la buona partenza della squadra e, soprattutto, cominciare a costruire l’attacco del futuro.

Certo è che qualcuno dovrà fargli spazio. Il primo indiziato, a maggior ragione dopo le parole di Gasperini post Torino, è Ferguson. Roma e Brighton hanno già parlato settimane fa dell’ipotesi di interrompere il prestito e il calciatore, tramite un intermediario, è stato proposto a diversi club in giro per l’Europa. Rimane da capire se lo stesso destino possa toccare anche Bailey, arrivato in estate dall’Aston Villa, che dopo ieri ha scoperto di non doversi fermare di nuovo per un infortunio muscolare.
Dovbyk piace al West Ham, che ancora però non ha fatto mosse concrete, mentre Pisilli è nel mirino di Verona, Cagliari e Genoa (dove ritroverebbe De Rossi). La Roma non ha intenzione di lasciarlo andare neanche in prestito, ma ascolterà le ragioni del ragazzo che vuole spazio. Di sicuro, comunque, non prima del ritorno di El Aynaoui dalla Coppa d’Africa.