VIDEO - Dal Futsal all'Europa nel mirino: chi è Richard Rios
Alla scoperta del nuovo obiettivo di mercato della Roma: gli inizi a "Calcio a 5", l'infortunio e la risalita fino al Palmeiras, sognando il grande salto. In giallorosso?

(GETTY IMAGES)

E pensare che non era neanche tra i piani di Richard, quello di diventare calciatore. O meglio, non a 11. La carriera di Richard Rios, nuovo obiettivo della Roma, era infatti partita dal Futsal, (per intenderci, il Calcio a 5). Lo si può vedere ancora nel suo repertorio, in quel suo modo di giocare tipicamente sudamericano, analizzando le migliori giocate in questi anni: tocchi di suola, passaggi volti a creare superiorità e una precisione balistica nelle conclusioni da fuori.
A 5, arrivò a disputare alcune partite nel 2018 nel campionato sudamericano U-20, nelle quali attirò l'interesse del Flamengo. Dopo un periodo in prova, venne tesserato dal club brasiliano, con il quale esordì a 19 anni, nel 2020. Dopodiché, la pausa per il Covid, il rinnovo di contratto e il prestito ai messicani del Mazatlàn.
L'incredibile ascesa di Rios si ferma a settembre 2021, quando un infortunio al ginocchio lo costringe fuori dai campi fino all'aprile successivo. Dopo il lungo stop e solamente sei partite giocate, il Mazatlán decide quindi di non riscattarlo, e Rios fa ritorno in Brasile.
Ad agosto la rescissione con il Flamengo, quindi la firma con il Guaranì, nelle serie minori brasiliane. Il buon campionato, condito dai primi gol tra i professionisti, gli vale la chiamata del Palmeiras, con cui Rios si impone nelle ultime due stagioni come vero e proprio talento del centrocampo. L'immagine del giocatore è perfetta per il calcio moderno, sia per il modo di giocare, tecnico e fisico allo stesso tempo, sia per gli aspetti extra-campo, con quello stile, tra l'originale taglio di capelli e il caratteristico cerotto sopra il naso, che fa tendenza tra i tifosi più giovani. A 25 anni, Richard Rios è pronto per il grande salto, dopo aver attirato in questi anni l'attenzione della nazionale colombiana (lo scorso agosto si aggiudicò l'argento alle Olimpiadi), degli sponsor e infine dei grandi club. Roma inclusa.
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