Da Mitchell a Tagliafico, i possibili colpi a zero

Oggi è ufficialmente il loro ultimo giorno di contratto e, nonostante già da mesi possano per regolamento accordarsi con altri club, da domani tanti giocatori saranno gli unici proprietari dei loro cartellini: tira le fila la “Pulce”, Lionel Messi, che l’Inter Miami sta cercando di trattenere nonostante le ricchissime sirene arabe continuino a chiamare l’ex Barcellona. Tra i più appetibili l’attaccante Jonathan David, canadese che liberandosi dal Lilla darà il via a una vera e propria asta: lui, a differenza di altri, è decisamente fuori portata per Ricky Massara e la Roma. 

Ci sono però diversi nomi interessanti e, soprattutto, raggiungibili. In particolare per quanto riguarda la difesa e gli esterni, reparti che andranno necessariamente rinforzati, a maggior ragione se (come sembra) dovesse partire uno tra Angeliño e Ndicka. Partiamo dalla fascia destra: il 28enne inglese Kyle Walker-Peters è in uscita dal Southampton dopo due anni e mezzo, e a lui sta facendo un pensierino anche il Tottenham, proprio la squadra in cui il ragazzo è cresciuto. Lui è un classico “tutta-fascia”, così come l’ex blaugrana Nelson Semedo, portoghese classe 1993 in uscita dal Wolverhampton, con cui nell’ultima stagione ha disputato 35 gare complessive. Al Fenerbahce Mou sta per salutare il nigeriano Bright Osayi-Samuel, 27enne cresciuto nel QPR.

A proposito di Inghilterra, occhio anche al terzino destro Kenny Tete, classe 1995 ai saluti col Fulham, che però è meno adatto a fare l’esterno gasperiniano. Per quanto riguarda la corsia mancina, nelle ultime ore è stato accostato alla Roma l’argentino Nicolas Tagliafico, profilo esperto (classe 1992), Campione del Mondo con l’Argentina e reduce da una sfortunata parentesi all’Olympique Lione. Lui, oltre al terzino sinistro, può fare anche il centrale, ed essendo di piede mancino potrebbe essere un buon vice-Ndicka. Sono invece laterali sinistri puri sia il 28enne dominicano Junior Firpo, ai saluti col Leeds e nel mirino di Milan e Lione, e Greg Taylor, che dopo sei anni al Celtic Glasgow sta valutando l’offerta del PAOK.

Molto interessante, tra gli esterni sinistri, il 25enne Tyrick Mitchell, fresco vincitore della FA Cup con il Crystal Palace: terzino puro, ha doti atletiche che gli permettono di coprire anche tutta la corsia. Sulle sue tracce, oltre alle big inglesi, anche il Milan. Capitolo centrali: oltre ad Ardian Ismajli, al quale ha offerto un contratto il Torino, un profilo molto interessante è quello del francese Olivier Boscagli: dopo sei anni al PSV, due giorni fa ha salutato con un post tutti i tifosi olandesi; il Brighton è molto vicino al suo ingaggio, ma ancora non è stato firmato alcun contratto, perciò...

Un giocatore che Gasp conosce bene è invece Mario Pasalic, autentica arma in più della Dea negli ultimi anni: il rinnovo in nerazzurro sembra ormai cosa fatta, ma chissà che una chiamata del suo mentore non possa far vacillare il centrocampista croato. E se Marco Verratti appare assolutamente irraggiungibile (per ragioni economiche, ma anche anagrafiche), il ghanese Thomas Partey ha dalla sua un anno in meno (è del 1993) e i dieci anni trascorsi tra Atletico Madrid e Arsenal; mediano di rottura, Partey sa anche impostare il gioco, e nell’ultimo anno è stato un titolarissimo di Arteta. Certo, lo stipendio intorno ai 9 milioni percepito finora è astronomico, e non a caso a lui stanno pensando in Arabia. 

In Spagna si guarda con attenzione al futuro di Javi Puado, sorprendente ala sinistra classe ‘98 dell’Espanyol, che nell’ultima stagione ha collezionato 35 presenze e segnato 12 reti. Molti club hanno rivolto i loro radar al catalano. Si dice il rinnovo sia vicino, ma la telenovela va avanti da un po’, quindi forse l’accordo non è poi così imminente come è stato descritto.