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Di Francesco: "Malcom? Ci rinforzeremo diversamente. Olsen si adatterà presto"

Il tecnico: "Siamo competitivi, ma sempre attenti sul mercato". Strootman: "Marcano è uno con un grande carattere, che si è subito integrato. I nuovi daranno tanto"

La Redazione
24 Luglio 2018 - 20:00

Secondo giorno negli Stati Uniti per la Roma, che nella notte tra domani e mercoledì affronterà all'SDCCU di San Diego il Tottenham nella prima partita dell'International Champions Cup. Alla vigilia del match, Eusebio Di Francesco e Kevin Strootman hanno parlato in conferenza stampa: a partire dalle 22.30, le ore 13.30 californiane. 

Per Di Francesco: Il bilancio di questi primi giorni a San Diego?

"Sono molto contento delle strutture. Abbiamo trovato grande disponibilità da parte degli organizzatori. Abbiamo sofferto un po' il fuso e stiamo cercando di tenere i carichi di lavoro. Per quanto riguarda la gara di domani mi auguro una crescita generale del percorso fatto finora durante la preparazione".

Per Strootman: dopo la prima parte di preparazione, ora vi aspettate di migliorare nella prestazione?

"Abbiamo lavorato bene in queste settimane. Rispetto all'anno scorso, in cui siamo andati subito in America, questo è un vantaggio. Abbiamo fatto due amichevoli e ora affrontiamo un buon avversario: vogliamo dimostrare di essere sulla strada giusta".

Per Di Francesco: Olsen era il portiere che stava cercando? Malcom?

"Ci sono molti giocatori... Magari per Malcom non è andata come avrebbe voluto il direttore sportivo, ma ora non mi interessa. Guardiamo avanti e cerchiamo di rinforzarci in altra maniera. Per quanto riguarda il portiere, deve avere la capacità di adattarsi il prima possibile alle mie direttive: in questo mi sarà molto utile il preparatore, Savorani".

Per Strootman: chi ti ha impressionato di più dei nuovi?

"Credo che tutti quelli che sono venuti qui a Roma stanno facendo molto bene. Non è facile arrivare in una nuova squadra e dimostrare le proprie qualità, ma stanno facendo molto bene. Questa è la nostra squadra: il ds ha fatto un ottimo lavoro, ora dobbiamo dimostrare di essere competitivi in tutte le competizioni".

Per Di Francesco: mi può dare un giudizio sull'adattamento di Marcano? Karsdorp come sta? Come procede l'inserimento di Pastore?

"Ricordiamoci che stiamo insieme da 15 giorni: entrare in squadra richiede tempo. Sono molto contento di come sta lavorando Pastore per recuperare la condizione fisica: ne aveva bisogno e lo sta facendo con continuità. Karsdorp ha avuto un piccolo fastidio e quasi sicuramente non sarà disponibile per la gara col Tottenham. Marcano è quello che mi ha sorpreso di più e che si è presentato più 'avanti' come testa e come condizione fisica".

Per Strootman: tempo fa avevi detto di voler rimanere a Roma? Confermi che resterai in ogni caso?

"Io non ho mai parlato di questa cosa. Ho detto già che un anno fa ho rinnovato per cinque stagioni, poi se voi giornalisti volete parlare di queste cose, non mi interessa. Sto bene, sono contento e se non mi vogliono mandare via io resto alla Roma".

Per Di Francesco: un anno fa elencò cinque giocatori di cui aveva bisogno. Ora cosa manca alla Roma per essere competitiva sia in campionato sia in Champions?

"Ora c'è una rosa differente e siamo competitivi, poi chiaramente siamo sempre vigili sul mercato col direttore. Ora non credo sia il caso di parlare di queste cose, anche per non dare indicazioni sulle nostre strategie, ma è chiaro che stiamo facendo le nostre valutazioni: queste partite saranno utili anche in tal senso".

Per Strootman: che rapporto hai con Coric? 

"Lui è nuovo, lo conosco da due settimane, ma è un ragazzo molto umile. Ieri mi ha detto che voleva fare un tunnel a un giocatore più esperto, non dico chi, ma che alla fine ha avuto paura e non l'ha fatto. E' un bravissimo ragazzo, con grandissime qualità. E' uno dei giocatori con più tecnica, insieme a Pastore. Deve solo crescere fisicamente. Credo che quest'anno sarà molto utile e darà tanto a questa squadra".

Per Di Francesco: quest'anno la tournée sarà un po' più lunga, avete modificato qualcosa a livello di preparazione?

"Non può esserlo, anche perché abbiamo già molti giocatori nuovi: questo ci permette di lavorare con continuità anche sull'aspetto fisico. L'integrazione anche ci permette di poter spingere un po' di più. Sono convinto che arriveremo all'inizio del campionato in crescita: intanto mettiamo quei 50-60 minuti nelle gambe, che è una cosa molto importante".

Per Strootman: visto che sei un giocatore di grande temperamento, partito Nainggolan, hai trovato qualche suo erede dal punto di vista caratteriale?

"Difficile dirlo: lui era un lottatore, di grande esperienza. Vedremo se qualcuno saprà sostituirlo. Marcano è uno con un grande carattere, che si è subito integrato. Spero che i nuovi acquisti possano fare meglio di Radja: sarà difficile, ma loro potranno dare veramente tanto a questa squadra".

Per Di Francesco: L'anno scorso c'era un'altra immagine di Di Francesco: disponibile, pacata e buona. Ho l'impressione che lei ora abbia alzato l'asticella e pretenda di più dalla squadra...

"So e credo che tutti possano fare sempre meglio: per questo voglio che non si accontentino mai. Kevin è uno di questi. Questo è l'atteggiamento giusto per ottenere qualcosa di importante. Cresce la consapevolezza e la conoscenza dei giocatori nei miei confronti. Tutto quello che facciamo negli allenamenti serve a farci crescere: questo voglio far capire a tutti, compresi i più giovani".

Per Strootman: un difetto di Di Francesco?

"E' difficile rispondere con lui seduto vicino. Forse l'unico difetto è quando fa l'arbitro delle partitelle".

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