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Monchi: "Mertens non è un nostro obiettivo, Ziyech? Dipende"

"Siamo qui per la presentazione di Coric e Bianda che sono un esempio di quello che la Roma vuole fare in futuro e del mio modo di lavorare"

La Redazione
07 Luglio 2018 - 10:47

Il Direttore Sportivo della Roma Monchi presenta in conferenza stampa due dei nove nuovi acquisti fatti finora dalla società giallorossa: il centrocampista croato Ante Coric, che vestirà la maglia numero 19, e il difensore francese Willam Bianda che indosserà invece il numero 28.

Le parole di Monchi in conferenza

"Siamo qui per la presentazione di Coric e Bianda che sono un esempio di quello che la Roma vuole fare in futuro. E' il mio modo di lavorare, prendere giocatori pronti e giovani con un futuro importante davanti. Sono contento di presentarli perché c'erano tante squadre che li volevano".

A quali giocatori possiamo paragonare Coric e Bianda?
"Non mi piace paragonare giocatori, loro hanno fatto il loro percorso in Francia e Croazia, ancora hanno margini di crescita. Lui è un difensore centrale con un bel piede, mentre Coric ha grande qualità e personalità. Penso che qui può migliorare anche a livello fisico, ma ha un futuro importante".

Manca ancora qualcosa alla rosa?
"Un club come la Roma non si può fermare, così abbiamo fatto ieri, completando l'acquisto del terzo portiere della rosa, Fuzato, portiere brasiliano del Palmeiras e lui arriverà qui nei prossimi giorni. La Roma fino alla fine del mercato sarà pronta per capire se esce fuori qualcosa di interessante".

Sorpreso dalla trattativa Juventus-Ronaldo?
"Non ho avuto tempo di pensarci perché ho tanto lavoro qui e sono concentrato, se alla fine arriva Ronaldo per il campionato italiano è buono. Ma io sono stato impegnato in questi giorni".

Il rinnovo di Florenzi?
"Non siamo andati tanto avanti rispetto all'ultima conferenza. Non è facile perché Florenzi è un grande giocatore. Noi abbiamo fatto un'offerta molto importante, ma lui ha la sua idea di cifra in testa, ma non è cambiata molto la situazione negli ultimi giorni. Con Alessandro non ci sarà mai un ultimatum, ma manca ancora qualcosa".

Situazione Alisson?
"Prima di tutto, mi dispiace per la sua eliminazione, ieri tifavo per il Brasile per Alisson. Non c'è nessuna novità, non abbiamo ricevuto offerte, non abbiamo in testa un prezzo perché non abbiamo ricevuto offerte. Ora Alisson va in vacanza e rientrerà con la squadra quando le finirà. Se capitassero altre situazioni le valuteremo, oggi non è ancora cambiato nulla".

Oggi gioca la Svezia, Forsberg può essere un obiettivo?
"Forsberg lo conosco bene, non mi serve vedere la partita di oggi, ma io non prendo giocatori perché fanno un buon mondiale. Lui è un giocatore forte ma bisogna fare la differenza tra un giocatore che mi piace e uno da prendere. Anche Hazard mi piace ma non lo prendo sicuramente".

Mertens è un obiettivo della Roma?
"No".

C'è l'ipotesi prestito per Bianda?
"No lui rimane qui, è meglio che lavori con Di Francesco, non c'è miglior insegnante di lui. Lui ha tante potenzialità, bisogna lavorare e lo farà qui".

Ziyech è un obiettivo?
"Non posso dire no, ma oggi abbiamo nel suo ruolo tanti giocatori".

Le risposte di Bianda e Coric

Quali sono i vostri modelli?
Bianda: "è vero in Francia mi paragonano a Varane, probabilmente perché veniamo dallo stesso club, lui è già affermato e io mi ispiro a lui".
Coric: "sicuramente mi piace Modric, è il miglior giocatore della Croazia, è vero spesso dicono che il mio stile si avvicina al suo, ma io devo crescere e dimostrare quello che valgo, devo lavorare molto per avvicinarmi a lui".

Che esempio può essere per voi De Rossi?
Bianda: "De Rossi è importante per ogni giovane, mi ha subito messo a mio agio e abbiamo anche chiacchierato". Coric: "è importante avere un giocatore come lui, possiamo imparare tanto da lui sia dal punto di vista caratteriale che come giocatore".

Che aspettative avete? Per Coric: dove ti collochi in campo?
Coric: "Prima di tutto voglio allenarmi e far vedere che so fare, poi deciderà il mister. Sono un centrocampista offensivo, ma devo migliorare anche nella fase difensiva".
Bianda: "Ci sarà grande concorrenza come in tutti i grandi club. Sono giovane e devo imparare tanto dai giocatori più esperti di modo che quando verrrò chiamato in causa sarò pronto".

Impressioni su Di Francesco?
Bianda: "ho parlato con lui, so che è un allenatore che lavora bene con i giovani e mi ha detto che lavoreremo tanto". Coric: "anche io l'ho incontrato, è stata una chiacchierata gradevole".

Per Coric

Quali sono le tue prime sensazioni?
"Prima di tutto buongiorno a tutti per me è un onore allenarmi con giocatori del calibro di De Rossi e il resto della squadra, non vedo l'ora che la stagione abbia inizio".

Ci racconti l'esperienza al Salisburgo?
"Voglio ringraziare il Salisburgo, sono stato molto bene ero giovane, sono stato lì 4 anni e sono cresciuto molto prima di arrivare alla Dinamo Zagabria".

Cosa è successo nell'ultimo anno e mezzo nella tua carriera?
"Ora sono in un club nuovo e voglio dimostrare quello che valgo. Non voglio commentare le parole del mio ex allenatore Cvitanovic".

Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma?.
"Quando ho sentito che la Roma mi voleva ero stupito e non ho esitato un momentoo, è un grande club e voglio dimostrare il mio valore".

Per Bianda

Con che stato d'animo inizi questa avventura, il salto dal Lens alla Roma è notevole?
"Il passaggio dal Lens alla Roma suppone un grande cambiamento per me, spero e credo che tutto andrà per il meglio. Sono felice di essere in un grande club, è un onore".

Come mai subito la Roma e non una grande francese?
"Sono qui per il progetto migliore per la mia carriera e per il mio futuro, non penso ad altro".

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