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VIDEO - Cristante: "Sognavo la Champions League da quando ero bambino"

"Le sensazioni sono solo buone, subito dall’accoglienza in aeroporto poi la città non ha bisogno di presentazioni e la società si è visto subito che è organizzata"

La Redazione
08 Giugno 2018 - 12:28

Arrivano le prime parole del nuovo acquisto della Roma Bryan Cristante, ufficializzato nella giornata di oggi dalla società giallorossa. Ecco le sue parole:

"Le sensazioni sono solo buone, subito dall'accoglienza in aeroporto poi la città non ha bisogno di presentazioni e la società si è visto subito che è organizzata e ha un pensiero dietro tutte le trattative. Era il mio obiettivo venire qui e siamo riusciti a chiuderlo alla svelta. Non è una scelta casuale o campata in aria, c'era tutto un ragionamento e una logica dietro. Sono sicuro che potrò fare del mio meglio e dare tutto me stesso. La Champions League è l'obiettivo di tutti, fin da quando giochi da ragazzino, sono contento di esserci tornato e la Roma ha dimostrato quest'anno che può starci benissimo al livello delle top e quest'anno c'è da ripetersi. La città ha un calore speciale, sicuramente il pensiero e l'obiettivo è di rivivere certe notti. In aeroporto e sui social ho visto già tanto affetto, da parte mia ci sarà il massimo impegno in ogni partita e allenamento"

Il testo integrale dell'intervista

Sei appena arrivato a Roma: le tue sensazioni?
"Sono solo buone, a partire dall'accoglienza in aeroporto. La città poi non ha bisogno di presentazioni, così come la società che si è visto subito che è organizzata e ha un pensiero preciso dietro tutte le trattative".

La Roma ti ha voluto fortemente…
"Sì, mi ha voluto con grande forza. Da parte mia c'era la stessa volontà e infatti abbiamo trovato subito l'intesa ad inizio mercato. Sono quindi contentissimo. Era il mio obiettivo venire qui e sono riuscito a raggiungerlo velocemente".

Hai solo 23 anni ma hai già girato molto tra l'Italia e l'Europa: cosa ti hanno dato queste esperienze?
"Penso che da ogni esperienza si può cogliere qualcosa di buono e si può crescere, da quelle più positive a quelle meno esaltanti. Io ho poi avuto la fortuna di viaggiare da molto giovane fuori dall'Italia e devo dire che questo mi è servito tanto".

Come giudichi le tue stagioni con l'Atalanta?
"È stata davvero un'ottima esperienza, un anno e mezzo bellissimo. Devo ringraziare per questo un po' tutti, dallo staff tecnico alla società alla città. Mi sono trovato da subito bene e sono riuscito a esprimere immediatamente tutto il meglio di me stesso".

Quale credi possa essere il tuo apporto alla Roma?
"Io voglio dare tutto quello c'è da dare e ripagare i motivi per cui mi hanno preso. Come ho già detto, quella di venire qui non è stata una scelta casuale, ma ha alle spalle tutta una sua logica. Sono sicuro che a Roma potrò fare del mio meglio e dare tutto me stesso".

Cosa provi al pensiero di poter tornare a giocare la Champions League?
"La Champions League è l'obiettivo di tutti. Sin da quando inizi da ragazzino il sogno di giocare in questa competizione è sempre presente. Sono quindi contento di esserci tornato. La Roma ha dimostrato quest'anno di essere al livello delle top… e quest'anno bisogna ripetersi".

C'è anche un po' di emozione nel pensare alle nuove notti europee da vivere all'Olimpico?
"Sicuramente. Si sa che la città ha un calore speciale e sicuramente il pensiero e l'obiettivo è di rivivere certe serate di Coppa".

Hai avuto modo già di parlare con Monchi e Di Francesco?
"Ho parlato con entrambi: mi hanno dato il benvenuto e mi hanno spiegato i motivi della scelta e io li ho semplicemente ringraziati per questa opportunità".

Vuoi mandare un messaggio ai tifosi romanisti?
"Li saluto e li ringrazio perché ho già visto il loro calore, tra l'accoglienza in aeroporto e i messaggi sui social. Quindi da parte mia ci sarà semplicemente il massimo impegno in tutto, in ogni partita e in ogni allenamento".

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