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Una Estrella contro la Juve: l'attaccante della Primavera sbarca in prima squadra

Il giovane centravanti brasiliano sarà l’unica alternativa in attacco. Tesserato il giorno dell’espulsione di Dzeko, ha segnato 10 gol in giallorosso

D’Orazio (di spalle) si complimenta con Felipe Estrella Galezzi, di LaPresse

D’Orazio (di spalle) si complimenta con Felipe Estrella Galezzi, di LaPresse

La Redazione
22 Gennaio 2020 - 13:29

Era stato depositato lo scorso 30 gennaio il contratto di Felipe Estrella Galeazzi, lo stesso giorno in cui la Roma giocò a Firenze in Coppa Italia, perse 7-1, e Dzeko pensò bene di farsi buttar fuori per proteste, prendendo due giornate di squalifica: la prima l'ha scontata la settimana scorsa a Parma, la seconda lo fermerà oggi. Come al Tardini al centro dell'attacco ci sarà Nikola Kalinic, la Roma non ha un terzo centravanti in rosa: sono rare le volte in cui serve (basta vedere il minutaggio limitato avuto dal croato preso come vice-Dzeko: 9 presenze, di cui solo 3 dal primo minuto) e in caso di necessità si può sempre adattare un esterno, Zaniolo che ha il fisico adatto, Perotti che lo ha fatto con Spalletti, al limite Mkhitaryan.

Solo che il reparto d'attacco si è trasferito di blocco in infermeria, è fuori persino il 20enne Antonucci: l'unica alternativa (avanzamento di Florenzi a parte), questa sera contro i pluri-campioni d'Italia, sarà il centravanti della Primavera. Che non era mai andato in prima squadra finora, e non aveva neppure il numero di maglia: prenderà il 64, come ufficializzato ieri dalla Lega Calcio.

Ha segnato dieci gol in giallorosso il centravanti di Araraquara, stato di San Paolo, quello con la maggiore presenza di emigrati italiani: giocava nel Deportivo Ferroviaria, piaceva al Torino, la Roma lo ha preso per affidargli l'eredità di Zan Celar, capocannoniere del campionato Primavera (da fuoriquota), prestito con diritto di riscatto, poi esercitato.

Giocatore completo, con un buon fisico, un mancino che se la cava anche con il destro, ha debuttato il 20 febbraio scorso, in Danimarca, contro il Midtylland, nel playoff di Youth League, trovando il primo gol il 9 marzo, in casa dell'Inter. Saranno 4 a giugno, con doppietta decisiva nel playoff col Chievo, 5 in questi mesi (più uno in Coppa Italia): Riccardi è a 8, il bomber di scorta Tall a 4, forse da Estrella ci aspettava qualche golletto in più. A novembre è stato chiamato per la prima volta dal Brasile U20, ieri da Fonseca: il tempo per alzare la media ce l'ha.

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