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Il derby

Lazio-Roma, Fonseca: "Con il pressing non sempre efficaci. Un privilegio giocare il derby"

L'allenatore giallorosso dopo il derby: "In alcuni momenti siamo stati obbligati ad abbassarci per merito loro e in avanti Dzeko è rimasto isolato"

, di LaPresse

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La Redazione
01 Settembre 2019 - 18:29

Al termine del derby contro la Lazio terminato 1-1 ha parlato ai microfoni di Sky l'allenatore della Roma Paulo Fonseca. Queste le sue parole. 

Partita ricca di gol...
"Partita straordinaria, è stato un privilegio parteciparvi. Le due squadre hanno creato tante occasioni da gol e hanno dato spettacolo".

Dzeko è sembrato un po' isolato...
"In alcuni momenti siamo stati obbligati ad abbassarci per merito loro e Dzeko ne ha risentito, loro ci hanno creato problemi sulla sinistra costringendoci ad abbassarci." 

Primo derby, come è stato?
"E' stato molto emozionante, un ambiente bellissimo. Per noi allenatori è difficile gestire certe emozioni e lasciamo anche qualche anno di vita in campo. Una partita ben giocata, uno spettacolo, è stato un inno al calcio".

Dall'inizio doveva giocare Zappacosta, con Florenzi alto per migliorare il pressing
"Abbiamo avuto un problema con Zappacosta nel riscaldamento e abbiamo inserito Kluivert. Col pressing non siamo stati sempre efficaci ma è difficile contrastare una squadra che costruisce sempre a tre, abbiamo scelto di restare più compatti ma le incursioni sulla sinistra ci hanno creato qualche squilibrio.

Fonseca a Roma Tv

Come è andata questa partita? Quali sono le tue sensazioni dopo questi 90'?
"È stato un grande spettacolo, i tifosi che hanno assistito alla gara andranno via soddisfatti. Avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio, il risultato non è quello che volevamo ma abbiamo affrontato una squadra forte. Continueremo a lavorare per migliorare".

Il fatto che Zappacosta si sia infortunato durante il riscaldamento ha scombinato i tuoi piani?
"Abbiamo lavorato tutta la settimana per avere Florenzi a sinistra. L'infortunio di Zappacosta ha rovinato i nostri piani, anche se Kluivert ha giocato bene".

E' stata una tua scelta quella di non andare a pressare alta la Lazio?
"Da un punto di vista strategico è difficile andare a contrastare una squadra che costruisce con tre difensori. Sapevamo che la Lazio avrebbe contato molto sulla situazione di palla in profondità, abbiamo preparato la partita in funzione di questo e non ci ha permesso di stare alti".

Cosa ti è piaciuto dei tuoi ragazzi? Potevano fare qualcosa di meglio?
"Abbiamo sofferto più del dovuto, più di quello che speravamo. Quello che dobbiamo migliorare è essere più aggressivi nei corridoi laterali. Dobbiamo continuare a migliorare, forse arriveranno altri giocatori che possono aiutarci. Lo possiamo fare sia sul piano offensivo sia difensivo. Voglio una squadra più dominante con la palla".

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