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Abbonamenti, la voce dei tifosi: bene la versione digital, dubbi sul pacchetto famiglia

Ieri c'è stato il primo giorno della campagna lanciata dalla Roma con lo slogan: «È qui che vive la mia passione». Problemi in diversi store per il pagamento telematico

, di Mancini

, di Mancini

La Redazione
05 Giugno 2019 - 11:18

Nella mattinata di ieri si è alzato ufficialmente il sipario sulla campagna abbonamenti per la stagione 2019/2020. «È qui vive la mia passione»: questo lo slogan ideato dalla società per lanciare una campagna che – dopo appena una giornata di vendita – ha già mostrato le due facce della stessa medaglia. Non sono mancate infatti le osservazioni positive e negative da parte di molti tifosi pronti, in nome di un miglioramento dei servizi, a suggerimenti e soprattutto a sottolineare alcune problematiche con l'augurio di assistere ad una risoluzione work in progress. Nonostante il difficile momento storico tra il traumatico arrivederci a capitan De Rossi, una stagione di pochissime luci e molte ombre e un futuro ancora incerto, molti vecchi abbonati e non – considerando l'assenza di prelazioni – si sono recati nei punti abilitati per assicurarsi l'accesso alle diciannove future gare casalinghe di campionato. Altri invece, analizzando il primo punto a favore della campagna «È qui vive la mia passione», hanno preferito sottoscrivere un abbonamento direttamente sul sito ufficiale della società.

I feedback sono così stati piuttosto positivi, con i tifosi che hanno evidenziato la facilità nell'acquisto relativa a una pratica snella e al passo con un processo di digitalizzazione capace di allinearsi con gli standard dei maggiori club continentali. Un altro pro già sottolineato nella giornata di ieri è certamente quello della conferma dei prezzi per quanto riguarda Curva Sud e Curva Nord, Distinti Sud e Tribuna Monte Mario – rivendute rispettivamente a 269, 400 e tra gli 890 e i 900 euro nella prima fase, che comprende la prelazione. Passando agli abbonamenti acquistati attraverso la nuova app "Il mio posto", il fattore positivo è stato riscontrato nella futura possibilità di effettuare il cambio di utilizzatore fino a cinque partite. Un'ipotesi suggerita su queste colonne dopo aver raccolto negli scorsi mesi le richieste di chi, in possesso di un abbonamento Club Home, nel corso della passata stagione non aveva avuto modo di cedere temporaneamente il proprio abbonamento ad amici e/o parenti.

Questi i pro riscontrati nelle prime ore di campagna abbonamenti, un lato della stessa medaglia che non ha però impedito all'altro di palesarsi con forza. La prima problematica è stata rinvenuta in diversi Roma Store abilitati al momento dell'acquisto, considerando il disservizio relativo al pagamento tramite il circuito bancomat e le difficoltà per l'acquisto attraverso le carte di credito. Un problema che ci si augura possa essere risolto in tempi brevi, così come quello relativo ai tifosi diversamente abili o invalidi al 100%. Come comunicato difatti nella nota di presentazione della campagna, tale categoria di romanisti potrà rinnovare o sottoscrivere un abbonamento solo ed esclusivamente presso gli AS Roma Store di Via del Corso, Piazza Colonna e Roma Est o contattando il Call Center. Non sono così mancati i tifosi che, nella giornata di ieri, si sono recati in altri punti abilitati come fatto già in passato per dar vita a rinnovi su rinnovi, scontrandosi però con l'impossibilità di ottenere l'abbonamento e soprattutto con l'obbligo di raggiungere punti vendita lontani considerando soprattutto le difficoltà di spostamento del caso.

Stesso discorso per quanto riguarda il cosiddetto "Pacchetto famiglia", per il quale oltre ai soli tre Roma Store abilitati, si sono sollevati dei dubbi in merito a due fattori: la poca chiarezza relativa i rispettivi costi per le tariffe adulto e under 14 – così come avvenuto anche per il pacchetto disabili + accompagnatore – e l'obbligo per gli over 65 e le donne, diversamente dal passato, di sottoscrivere un abbonamento a prezzo intero in assenza delle riduzioni della scorsa stagione. Da segnalare infine alcune questioni legate da una parte alla differenza tra abbonamento tramite app e cartaceo e, ultima ma solo in ordine di elencazione, quella tra vecchi e nuovi abbonati. L'acquisto di un voucher cartaceo di Curva Sud, ad esempio, ha un costo di 274 euro a fronte dei 269 di quello digitale. In merito al secondo punto, invece, i nuovi abbonati godranno della medesima tariffa rispetto ai "clienti" di vecchia data e, in cauda venenum, avranno oltretutto diritto ad uno special "welcome pack" consistente in un omaggio da ritirare entro agosto gratuitamente all'interno dei Roma Store.

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