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Pallotta: "Gli errori di Monchi e quella bugia a De Rossi"

Il presidente: "Daniele si è sfogato ma poi ha chiesto scusa. Ho lasciato troppa autonomia al direttore sportivo, abbiamo fatto acquisti sbagliati"

Monchi e James Pallotta, di LaPresse

Monchi e James Pallotta, di LaPresse

La Redazione
31 Maggio 2019 - 14:21

James Pallotta, nella lunga lettera ai tifosi apparsa oggi sul sito della Roma, ha fatto chiarezza anche sul rapporto con Monchi e sulla gestione dello scorso mercato estivo. Inoltre il presidente ha rivelato anche alcune dinamiche relative all'acquisto di Nzonzi e allo sfogo di De Rossi. Ecco un estratto della lettera:

La bugia e lo sfogo di DDR

"Daniele era turbato per il fatto che qualcuno fosse stato acquistato per giocare nella sua posizione come riferito dall'articolo? Sì, lo era, ma ciò è dipeso dal fatto che il giorno precedente gli era stato detto da Monchi che non avremmo preso nessuno che potenzialmente avrebbe giocato davanti a lui nello stesso ruolo. Pertanto gli è stata detta una bugia e il giorno seguente la sua reazione emotiva è stata quella che è stata. Il giorno dopo ancora è tornato sui suoi passi e ha detto: "Mi dispiace per il mio sfogo".

"Acquisti sbagliati"

"Abbiamo sbagliato tanto la scorsa estate? Senza dubbio. Il grosso problema nell'ultimo anno non sono state le cessioni, ma gli acquisti. Non c'è dubbio sul fatto che abbiamo preso dei giocatori di altissima qualità. Il problema più grande non riguarda di certo questo o quel calciatore di per sé, ma la scelta degli uomini giusti, in grado di adattarsi al sistema di gioco più congeniale a Di Francesco. A maggio di un anno fa ho evidenziato a Monchi i problemi e le necessità della Roma. Monchi mi ha chiesto il 100% del controllo e della fiducia in quanto nostro direttore sportivo. Ripenso ogni giorno alla sessione di mercato della scorsa estate e forse non avrei dovuto lasciargli tutta questa autonomia. Semplicemente la squadra non si adattava bene al gioco di Di Francesco".

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