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Thomas Hassler compie 53 anni: a Roma "spiegava" le punizioni a Totti

Oggi festeggia il compleanno l'ex centrocampista tedesco dei giallorossi. Nella sua carriera ha vinto una Coppa del mondo e un Europeo con la Germania

Thomas Hassler con la maglia della Roma

Thomas Hassler con la maglia della Roma

30 Maggio 2019 - 15:23

Buon compleanno a Thomas Hassler che oggi compie 53 anni. L'ex centrocampista ha militato nella Roma dal 1991 al 1994, dopo che la società giallorossa lo acquistò dalla Juventus per 12 miliardi. Nella capitale ha collezionato 116 presenze e 14 gol in totale, alcuni dei quali rimasti nei cuori dei tifosi dei tifosi giallorossi. Storico era il coro che i tifosi della Curva Sud cantavano per il tedesco ispirato alla musichetta del Tetris, famoso videogioco sviluppato e diventato popolare negli anni ottanta.

Durante una sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha parlato della sua esperienza con la Roma e di come una volta abbia spiegato come calciare le punizioni a Francesco Totti: "Ricordo che alla fine di un allenamento provavo per conto mio delle punizioni. Si avvicinò un ragazzino e mi chiese se poteva tirarle con me. Risposi certo, ma non sapevo chi fosse. Non so se ha imparato a batterle da me, ma aveva una buona tecnica e si capiva che aveva carattere".

Ora dopo aver smesso con il calcio giocato ha intrapreso la carriera da allenatore e, come rivela lui stesso, si ispira ad un allenatore che nella capitale è molto conosciuto: "Ricordo ancora oggi la grande personalità di Mazzone; grande tecnico".

Nella sua carriera non è riuscito a conquistare nessun titolo in Italia, né con la Roma né con la Juventus, ma con la nazionale tedesca ha vinto il Mondiale nel 1990 e l'Europeo nel 1996.

Di seguito riportiamo alcuni dei suoi gol più importanti segnati con la maglia giallorossa nei tre anni di permanenza.

La rete segnato contro l'Inter da posizione defilata con un destro che si infila all'incrocio dei pali senza che il portiere possa intervenire. La Roma vincerà la partita per 4-1 anche grazie ai gol di Benedetti, Giannini e Rizzitelli.

Il 28 febbraio 1993 si trova a giocare contro la Juventus, la stessa squadra con la quale non è mai decollato il feeling, che non lo ha ceduto dopo poco meno di un anno alla Roma, che lo ha fatto giocare fuori ruolo per tutto l'anno passato lì. Non poteva che togliersi la soddisfazione del gol vittoria proprio contro la sua ex squadra, con un tiro da fuori area che si insacca all'angolino. La Roma vince 2-1.

Il gol che però è rimasto di più nei cuori di tutti i tifosi giallorossi è stato proprio quello segnato all'Olimpico nel derby proprio su calcio di punizione, che ha permesso alla Roma di pareggiare la partita, che poi finirà proprio 1-1.

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