AS Roma

Flop Bailey, Wesley stakanovista: pochi minuti (finora) per i nuovi acquisti

Il brasiliano è l'unico ad aver giocato più del 50% dei 1.980' totali. Più di 400', ma con poche luci, per Tsimikas. Inserimento graduale per Ziolkowski e Ghilardi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
22 Dicembre 2025 - 14:34

A Torino erano due gli acquisti estivi schierati da Gasperini nell’undici titolare: Ziolkowski (alla terza dal primo minuto) e Wesley. Altri due sono subentrati nella ripresa, Ferguson e Bailey, quest’ultimo poi costretto a sua volta ad abbandonare il campo per un infortunio muscolare. In attesa del mercato di gennaio, nel quale Massara dovrà mettere a disposizione del tecnico uno - se non due - attaccanti, i rinforzi arrivati la scorsa estate faticano a trovare spazio con continuità.

E i motivi alla base dello scarso utilizzo sono di varia natura, problemi fisici compresi. Bailey, ad esempio, è già al terzo stop stagionale: i 237’ complessivi collezionati dal giamaicano (con una sola titolarità, a Reggio Emilia contro il Sassuolo) corrispondono al 12% dei minuti totali disputati dalla Roma in stagione (1.980, con 22 gare tra campionato ed Europa League). La stessa percentuale di Jan Ziolkowski, giunto a 239’ in stagione: ma, mentre il polacco è stato acquistato in prospettiva futura, l’ex Leverkusen avrebbe dovuto essere un titolare, o per lo meno un co-titolare.

Qualche problema fisico e difficoltà di inserimento anche per Evan Ferguson, 3 gol nei 744’ disputati finora (il 37% dei minuti totali). Cominciava invece a inserirsi bene Neil El Aynaoui, al primo centro col Midtjylland: ma, dopo 935’ in 18 presenze (47%), il marocchino è dovuto partire per la Coppa d’Africa e nella migliore delle ipotesi rientrerà verso metà gennaio. Un peccato, considerando che stava mostrando confortanti passi avanti. Faticano ancora a trovare spazio invece sia Ghilardi (113’) sia Tsimikas (462’): il primo, ancora giovane, ha ben figurato alla prima da titolare contro il Midtjylland e il futuro - come per Ziolkowski - è dalla sua parte; per quanto riguarda il greco, ha giocato soltanto il 23% dei minuti nonostante la lunga assenza di Angeliño. Gasp in quel ruolo gli ha preferito prima Rensch, poi Wesley. A proposito: il brasiliano è l’unico vero titolarissimo tra i nuovi, con i 1.482’ che rappresentano il 75% dei minuti complessivi. Lui sì è un inamovibile, capace anche di trovare già 3 gol; altri sono rimandati all’anno nuovo, altri ancora viaggiano verso la bocciatura già a gennaio.

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