Le Fée: "A Roma ero in una brutta situazione. Far parte del Sunderland è pazzesco"
Le dichiarazioni dell'ex centrocampista giallorosso a The Sun: "Adesso sono solo felice di aiutare questa squadra e di divertirmi con i tifosi"
(GETTY IMAGES)
Enzo Le Fée ha rilasciato un'intervista a The Sun, esprimendosi anche sul periodo trascorso con la maglia della Roma. Ecco le sue parole.
Sui mesi trascorsi nella Capitale?
"Ero in una brutta situazione a Roma e quando sono arrivato onestamente sapevo tutto di questo club. Sapevo che fosse una grande società, perché lo sanno tutti, ma quando sono arrivato ho ricevuto un'accoglienza calorosa. Dopo una settimana mi sono sentito a casa. Ma sono un calciatore. Non voglio stare in panchina, voglio giocare. Prima di lasciare Roma, ho detto alla mia famiglia che conoscevo l'allenatore del Sunderland e il progetto che mi era stato proposto era valido. Quindi volevo solo andare lì e aiutare la squadra a raggiungere la Premier League. E quando ho visto la serie su Netflix ho pensato: 'Ok ragazzi, dobbiamo raggiungere la Premier League'".
Sul passaggio al Sunderland?
"Non sapevo che sarebbe stato così intenso, ma vivere tutto con questo club, con questa città, è semplicemente pazzesco. Quando ero a Roma alcuni dicevano: 'Oh, sarai in Championship perché vai al Sunderland'. Ma quello che sto vivendo qui è semplicemente folle e non riesco a trovare un club come questo. Sono solo felice di aiutare questa squadra e di divertirmi con i tifosi. Quando mi hanno chiamato, non ho esitato. Si percepisce che tutti sono pazzi di vederci. Tutti aspettano il weekend per vederci giocare e quando giochiamo in casa proviamo qualcosa di diverso. Siamo più forti, sentiamo che tutto può succedere per noi ed è stato così domenica".
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