Due gol in quattro giorni, la responsabilità di calciare questo rigore, altri tre punti, una grande prestazione, non poteva andare meglio oggi.
"No, era importante vincere perché lavoriamo tanto e vogliamo assolutamente rimanere lì dove siamo il più possibile, poi dopo insomma si vedrà. Credo che oggi abbiamo fatto veramente un’ottima partita sotto il punto di vista non solo della qualità, ma anche dell’intensità, del pressing, del recupero palla, a livello fisico, quindi credo che possiamo essere contenti".
Parlaci di Celik.
"È un ragazzo eccezionale all’interno del gruppo, è sempre stato fantastico, è un lavoratore incredibile, tant’è che è voluto bene da tutti quanti, lui lo può dire. Quindi quando succedono delle giornate così belle, così emozionanti, oggi è il suo primo gol all’Olimpico, noi che siamo un po’ i più grandi, no? Siamo contenti il doppio per lui, ne parlavamo prima in panchina e io ho detto che questo oggi dovrebbe essere suo, quindi sono super contento perché se lo merita".
La tua dedica?
"I miei gol sono sempre dedicati alla mia famiglia, a mia moglie, ai miei bambini, che magari loro neanche lo sanno, i miei piccoli, ma alla fine sono loro che ti danno quella forza, quella serenità di affrontare ogni momento anche tanto difficile. E comunque il gol di oggi lo voglio dedicare anche a tutta questa gente, alla nostra Curva, perché ogni partita qui è una sorpresa. Non so quante presenze ho con la maglia della Roma addosso, ma ogni volta iniziare la partita e sentire l’inno è una cosa che mi fa emozionare e che mi fa venire i brividi. Ringrazio tutti quanti".