Baldanzi: "Do e darò il massimo per i tifosi. Nessuno ci vieta di sognare"
Le parole dell'attaccante dopo il 2-0 con l'Udinese: "I campionati sono lunghi, vogliamo vincere più partite possibili. Tutti ci adattiamo in campo"
(GETTY IMAGES)
Tommaso Baldanzi ha parlato a Sky Sport al termine della sfida di campionato vinta contro l'Udinese. Ecco le parole dell'attaccante della Roma.
Sei entrato bene, in un ruolo non tuo. Il tuo inserimento in campo è manifesto delle idee di Gasp?
"Tutti ci possiamo adattare, siamo felici Era importante tornare a vincere all'Olimpico, siamo contenti".
Se ti avessero parlato di una Roma prima?
"A inizio campionato non ci avrei creduto. Ma per farlo bisogna aver lavorato molto bene. Ora non conta niente, continuiamo forte e speriamo di restare lì".
Visto da fuori, sembra un campionato in cui tutte hanno qualche limite. Voi se continuate a non prendere gol e a crescere, potete arrivare a obiettivi diversi.
"Questo non lo so. I campionati sono lunghi, ci sono tante partite davanti con tante squadre forti. Nessuno ci vieta di sognare, vogliamo vincere più partite possibili. Ci proveremo".
Nel tuo ruolo c'è tanta concorrenza. Quando entri, però, fai sempre la prestazione, ovunque tu venga messo. Come stai fisicamente?
"A livello fisico sto bene, giocando spesso si lavora tanto dopo le partite. C'è tanta concorrenza ma è normale, a inizio anno abbiamo deciso col mister che sarei rimasto e ho deciso che avrei dato sempre dare il massimo per i tifosi. Lo farò fin quando sarò chiamato in casa".
Baldanzi a Dazn
Come ci si sente ad essere il centravanti della Roma?
"Come ho già detto, in qualsiasi ruolo il mister ci faccia giocare davanti siamo disposti a fare tutto, ci sacrifichiamo per la squadra. Siamo felici perché oggi i tre punti in casa erano importantissimi: era tanto che non facevamo punti in casa, quindi siamo contentissimi".
Gasperini ti ha chiesto qualcosa in particolare prima di entrare? Di venire incontro, partire nello spazio, lavorare il pallone?»
"No, inizialmente mi ha detto che andavo a sinistra per venire in avanti. Poi ha cambiato e mi ha detto di andare davanti, e potevo farlo se non mi incollavo troppo al centrale, quindi staccandomi un po’ di più. Ho cercato di fare quello che mi ha detto, anche andando ogni tanto in profondità, magari perché lui era molto più grosso di me. Ho cercato di muovermi e di fare tutto quello che mi ha chiesto. Siamo felici perché volevamo vincere e ci siamo riusciti".
Un attimo sulle sensazioni che regala questo 2-0: chiaramente il primo posto in classifica, ma nello spogliatoio parlate di lotta Scudetto? Guardate i risultati delle altre? Stasera vi metterete sul divano a vedere Inter-Lazio? Come funziona? Raccontaci un attimo.
"Ma sinceramente no, non ne parliamo mai. Siamo un grande gruppo, ci divertiamo tanto insieme, non parliamo di queste cose e forse, secondo me, è la nostra forza. Sappiamo che siamo lì e sappiamo che per restarci dobbiamo fare sempre qualcosa in più, perché io non ho mai giocato da primo in classifica, però rimanere lì penso che sia molto difficile. Quindi dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. Lavoriamo tanto, lavoriamo forte, e cercheremo di restare lì".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRECEDENTE