AS Roma

Nizza, il tecnico Haise rivela: "Volevo Neil El Aynaoui"

L'allenatore dei francesi ha parlato al termine del match perso in Europa League contro la Roma: "Ci sono giocatori che possiamo e altri che non possiamo comprare"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
25 Settembre 2025 - 00:38

Al termine del match tra Nizza e Roma il tecnico dei francesi, Franck Haise, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Il Nizza è stato troppo timido stasera?

"Non credo, io vedo la forza della Roma ed è difficile uscire dalla loro pressione, è una squadra forte tecnicamente. Abbiamo dovuto fuggire dalla pressione per non perdere il pallone troppo bassi. Potevamo gestire meglio delle situazioni, certo. Abbiamo fatto quello dovevamo, possiamo dire che siamo stati timidi ma in campo non è facile quando devi uscire dalla pressione".

Ci sono stati 5 minuti di buio.

"Sì, possiamo rimpiangere questi 5 minuti. Non abbiamo fatto tutto perfettamente a livello tecnico, ma per il 95% del tempo abbiamo difeso intelligentemente. Poi quando prendi gol su angolo è un peccato, regalare così due gol... Ma la Roma è stata più forte di noi, anche se non ha avuto tante opportunità e per noi è stato un aspetto positivo".

Mancavano le armi per mettere in difficoltà la Roma.

"Abbiamo cercato di uscire un po' più bassi ma spesso ci hanno costretto a giocare così lungo, dovevamo dare più presenza intorno a Kevin Carlos soprattutto sulle seconde palle da attaccare. Su certe situazioni potevamo farlo meglio. Ma la Roma ha messo una intensità impressionante".

Sulle prestazioni individuali difensive.

L'angolo viene da un errore del portiere, Bah non è stato sicuro: dovrà fare delle scelte? "C'erano pochi disponibili per giocare come centrali. Sono contento dei miei giocatori, non sono tutti pronti per cominciare dall'inizio soprattutto partite di questo livello. E lì non abbiamo tanti difensori pronti. Il portiere doveva giocare lungo, ma se analizziamo ogni errore non ne ho più di giocatori"

Sei sconfitte su otto partite, la squadra sta migliorando?

"Dopo Nantes lo sentivo, dopo Brest no. Una squadra che migliora è una squadra regolare. Prima di parlare di risultati bisogna avere continuità e nelle ultime non siamo stati costanti e regolari. Dobbiamo avere continuità nelle prestazioni e poi potremo parlare di miglioramento".

L'impressione sui nuovi acquisti.

"So quello che volete che io dica, faremo i conti a fine stagione. Da certi giocatori ci aspettiamo di più.
Ma abbiamo aspettative anche dagli altri, non solo dai nuovi. Tutti possono fare meglio. El Aynaoui era la mia priorità a centrocampo, non dico di più... Ci sono dei giocatori che possiamo prendere, altri no. Giocatori da 25-30 milioni sono difficili per noi. Il prezzo non dice tutto di un giocatore, ma dobbiamo lavorare per migliorare nel collettivo e le individualità"

Lei parla di prezzi, noi di profilo. Kevin Carlos serviva davvero?

"Possiamo rimettere in dubbio tutto il nostro mercato, non possiamo dire che abbiamo preso tutti i giocatori che volevamo. Sono cose che anche Maurice ha confermato, ma ora non possiamo più cambiare la rosa. Il mio ruolo è di far migliorare la squadra il più possibile. Poi possiamo fare altre scelte, giocare senza 9, possiamo fare tante cose. Ma io rispondo sempre che dobbiamo vedere le prossime settimane, ma non è che rifaccio il mercato il 24 settembre".

 

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