AS Roma

Gasperini: "Non ho avuto dubbi su Pellegrini. Nel finale ci siamo incastrati"

Il tecnico alla fine del derby. "Oggi una grande partita di Rensch, ma sono soddisfatto di tutti. Abbiamo rischiato troppo e forse meritavamo di prendere gol"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
21 Settembre 2025 - 15:04

Gian Piero Gasperini ha parlato a Dazn al termine del derby. Ecco le sue parole.

Ieri aveva detto di dover essere micidiali negli episodi. Quali sono le sue sensazioni? E poi, come ha visto la squadra?

"Per fortuna ho la possibilità di vedere gli allenamenti, vedo i giocatori e quindi vedo come Pellegrini si muove e si allena. Non ho avuto dubbi, è un ragazzo di grande qualità ed è risaputo. Può essere anche un atleta importante. Sono contento per lui, la squadra, i tifosi. Sono stato molto soddisfatto fino alla superiorità numerica, quando abbiamo rischiato di comprometterla".

Su Pellegrini, visto l'andamento degli attaccanti, può diventare una risorsa importante?

"Pellegrini ha nelle corde il tiro, i tempi di inserimento. Non deve essere però il marchio di fabbrica. Deve giocare da centrocampista e avere la possibilità di realizzare. Sugli attaccanti, possiamo fare meglio con tutti, sono tutti disponibili. Oggi, al di là del gol mancato, Ferguson e Soulé hanno giocato bene e anche Dovbyk e gli altri possono lavorare per farci alzare il livello. Così vale per esterni, difensori... Vogliamo diventare tutti un 'di più'".

Torniamo sul cuore di Pellegrini: quanto conta? E quanto incide la sua emotività?

"Non posso parlare del pregresso, non ne sono a conoscenza. Ma è un ragazzo maturo e un giocatore di qualità,. Lui, Mancini, Koné, Cristante, tutti hanno il cuore. Lui è di Roma ma non ha messo per questo qualcosa in più. Deve esser forte, diventare un atleta, perché facendolo alza il suo livello personale di giocatore".

Primo derby a Roma, ne ha vissuti tanti a Genova. Quanto è speciale questa partita? E poi, sulle condizioni fisiche di Pellegrini e della squadra?

"La squadra sta bene, noi abbiamo avuto una piccola difficoltà col Torino: non abbiamo giocato bene, ma si veniva da una settimana difficile. Anche ieri nn abbiamo preparato benissimo, ma siamo una squadra in crescita, con alti e bassi. io voglio miglioramenti collettivi e personali. Oggi la prova di Rensch, al di là dei solito 7-8, è stata ottima. Devono crescere alcuni giocatori. E di questo sono soddisfatto. Quando si vince, poi, è più facile lavorare. I complimenti li ho fatti sempre, bisogna sempre pensare avanti".

Come si gode la festa?

"Sono felicissimo, anche se nel finale non riuscivo a farmi sentire. Ci siamo incastrati buttando via palla, quando c'erano spazi ottimi. Invece abbiamo rischiato e a un certo punto, forse, sarebbe stato giusto anche prendere gol. Ma è stata una buona gara. Sono felice per la gente, l'abbiamo resa felice e sono felice anche io. Sono felice anche io, anche se da stasera devo pensare a come migliorare gli ultimi dieci minuti della partita".

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