Franculino e i 7 talenti delle nostre avversarie in Europa League
Da Engels, Bah e Visinsky a Mukau, Moore e Bregu. Un nome per ogni squadra affrontata dalla Roma nella fase campionato


Nuova stagione europea, vecchie abitudini. Definito il percorso dei giallorossi in Europa League, l’esperto de Il Romanista, Marco Palma, ha selezionato ben 8 profili da seguire con attenzione nel corso della fase campionato: un giocatore per ogni avversaria che la Roma affronterà nel suo cammino nelle 8 sfide che accompagneranno la squadra di Gasperini dal 24 settembre al 29 gennaio.
E partendo proprio in ordine di calendario, il primo nome è quello di Juma Bah: imponente difensore centrale, classe 2006, in prestito al Nizza dal Manchester City. Scoperto in Sierra Leone dal Valladolid, grandi capacità in marcatura accompagnate dalle ottime doti fisiche. Per il secondo profilo si rimane in Francia, con uno sguardo al Lille: Ngal’ayel Mukau. Centrocampista cresciuto in Belgio, coi francesi con cui si impone subito grazie al suo dinamismo. Bravo in costruzione anche grazie al buon mancino, ma anche dedito al sacrificio in fase difensiva.
Il focus si sposta anche in attacco, con Denis Visinsky. Trequartista del Viktoria Plzen, classe 2003: uno dei migliori prospetti del calcio. Fantasia, tecnica e visione di gioco, ottimo l’avvio di stagione: 4 presenze e 3 gol. E rimanendo nel reparto offensivo, occhio al nome di Mikey Moore: esterno d’attacco e trequartista inglese del Rangers classe 2007. Giovanissimo, in prestito dal Tottenham, ama partire dalla sinistra per rientrare sul piede forte. Grande tecnica e rapidità nello stretto, nonostante l’età sa abbinare qualità nelle giocate e intelligenza nelle scelte.
C’è spazio anche e soprattutto per il nome più importante della lista: parliamo di Franculino, punta del Midtjylland. Cresciuto nel Benfica, dal 2023 in Danimarca: forte fisicamente, rapido nonostante la corporatura imponente e senso del gol. Bravissimo nel gioco aereo, registra 17 gol nella prima stagione danese, 16 nella seconda e già 9 gol in 12 presenze nella terza: un predestinato. Altro nome di alto livello è quello di Arne Engels, centrocampista - all’occorrenza esterno - del Celtic. Belga classe 2003, la versatilità e l’eleganza ne fanno un calciatore pronto al grande salto: 10 gol e 13 assist nella scorsa annata. E sullo stesso livello è Finn Jeltsch, difensore centrale dello Stoccarda. Classe 2006, può giocare anche mediano: maturità e concentrazione da veterano. Ultimo nome della lista è quello di Adriano Bregu: attaccante 2006 del Panathinaikos. Brevilineo, imprevedibile e con grande tecnica: può essere il giusto anno per crescere.
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