Pioggia e sole per Mati: il racconto della stagione di Soulé
Arrivato con grandi aspettative, fa male nel girone di andata ma cresce con l’arrivo di Ranieri. Diventa decisivo nel finale: intuizioni, gol e assist. Un’ottima indicazione in vista della stagione 2025-26

(GETTY IMAGES)

Arriva dopo una stagione di assoluto livello a Frosinone e viene accolto con grande entusiasmo dalla piazza giallorossa. Parte male, complice una prima fase di ambientamento, ma è con Ranieri che nella seconda parte di stagione esplode e diventa uno degli elementi fondamentali della Roma. La stagione 2024/2025 ci consegna un Soulé che rappresenta una delle basi da cui si dovrà ripartire.
La stagione dell’argentino si apre con De Rossi in panchina, che lo ha fortemente voluto e lo manda dal 1’ contro il Cagliari. Parte titolare anche contro l’Empoli e la Juventus ma non riesce ad incidere. Contro il Genoa rimane 90’ in panchina. Con DDR raccoglie 228’ in tre partite. L’arrivo di Juric porta la Roma ad un periodo negativo, in cui Soulé gioca appena 7’ nella sfida contro l’Udinese vinta 3-0 e 45’ invece contro l’Athletic. Parte poi titolare contro Venezia e Monza (4.5 e 5,5 per “Il Romanista”) ma non è quel talento libero e spensierato visto l’anno prima a Frosinone e il momento della squadra non aiuta. Anche in Europa contro l’Elfsborg, non riesce ad incidere in 65’. Appena 11’ contro l’Inter, poi salta la gara contro la Fiorentina per influenza e non gioca contro il Torino. Torna dal 1’ contro il Verona e trova la sua prima rete in giallorosso che non basta però per portare i compagni alla vittoria. In Europa League gioca appena 11’ nel pareggio contro l’U.Saint Gilloise. Parte dal primo minuto anche nell’ultima gara di Juric contro il Bologna e gioca 57’ (4,5 per “Il Romanista”). Con il tecnico croato, raccoglie 297’ siglando una rete ma le prestazioni sono insufficienti e soffre il difficile momento della squadra.
Arriva Ranieri, che porta fiducia e normalità, proprio aspetti di cui Soulé ha bisogno. Parte dalla panchina contro il Napoli, ma gioca 45’ contro il Tottenham. Appena 8’ invece contro l’Atalanta e panchina contro il Lecce. Il tecnico giallorosso decide di dargli maggior minutaggio contro il Braga, in cui in 73’ contribuisce alla vittoria dei giallorossi per 3-0 (6 in pagella per “Il Romanista”). Scende poi in campo per 14’ nella disfatta di Como. Si tratta del punto più basso della stagione della Roma e di Soulé: dopo quella partita non scende in campo per quattro gare consecutive e il mercato di gennaio sembrerebbe essere una buona occasione per andare a raccogliere maggior minutaggio, ma Ranieri blocca la cessione e gli ribadisce totale fiducia.
La squadra comincia a fare punti e lo spartiacque è il 16 febbraio 2025, quando al Tardini Soulé firma il suo secondo timbro stagionale con una punizione magistrale che regala alla Roma tre punti fondamentali. Da lì, il giocatore giallorosso ha un’importante iniezione di fiducia e cresce di partita in partita. Gioca appena 35’ nelle due sfide contro il Porto ma parte spesso titolare in campionato, fornendo un assist nel 4-0 contro il Monza e segnando contro l’Empoli. Nel ruolo di trequartista riesce ad esprimersi al meglio e Ranieri non lo toglie più. Nel derby, firma il pareggio con un sinistro di prima intenzione da fuori area. Un gol bellissimo sotto la Sud. Fa un assist col Verona e trova anche la rete del vantaggio nella vittoria contro l’Inter. Nelle ultime tre gare mette a segno tre assist, chiudendo la stagione da protagonista, con ben 14 partite giocate dal 1’ di seguito.
La cura Ranieri ha funzionato e ha rigenerato un giocatore che sembrava perso. Al termine di una stagione dal doppio volto, Soulé ha messo a segno 5 reti e 5 assist in 39 presenze complessive, per un totale di 2224’. La prossima dovrà essere quella della consacrazione per l’argentino e dalla sua avrà Gasperini, che degli attaccanti fa il suo marchio di fabbrica.
(10/Continua. Precedenti uscite: Svilar, 4 giugno 2025; Celik, 5 giugno 2025; Hummels, 9 giugno 2025; Baldanzi, 10 giugno 2025; Angeliño, 13 giugno 2025; Saelemaekers, 20 giugno 2025; Ndicka, 24 giugno 2025; Paredes, 30 giugno 2025, Dybala, 8 luglio 2025; Koné, 9 luglio 2025; Mancini, 12 luglio 2025)
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