Mancini: "Sono felice di poter lavorare con Gasperini. Sarò sempre grato a Spalletti"
Il difensore giallorosso ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport nel corso del memorial "Matti di Te", dedicato a Mattia Giani

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Nel corso del Memorial "Matti di Te" nel ricordo di Mattia Giani, il difensore giallorosso Gianluca Mancini ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, nella quale ha parlato di Gasperini e del capitolo Nazionale.
Queste le sue dichiarazioni:
Su Gasperini
"In questi anni ha dimostrato tutto il suo valore: quanto fatto all'Atalanta è stato unico. Mi ha insegnato molto a livello calcistico e professionale, gli sono sempre grato. Mi ha dato la possibilità di diventare un calciatore. Alla Roma sarà una grandissima sfida per vedere cosa porterà alla squadra. Sappiamo benissimo qual è il suo calcio, il ritiro sarà tosto ma siamo pronti per costruire qualcosa di bello durante la stagione. Chiede tanto a tutti, ha allenato grandissimi calciatori e alla Roma ce ne sono tanti. Sono curioso e felice di poter lavorare con lui. "Il suo motto è 'bisogna avere tutti il fritto".
Sul ritorno in Champions League
"Il ritorno in Champions deve essere un obiettivo forte, non a chiacchiere ma a fatti".
Su Ranieri
"Ranieri ha fatto un qualcosa di unico quando è arrivato e sapere che è in società, che ci vede, ci fa stare tranquilli".
Sulla Nazionale
"Rimane qualcosa di unico, sia per chi ci gioca che per chi la guarda. La sconfitta contro la Norvegia ha fatto male e mi dispiace per i compagni che erano lì. Ma il gruppo quando ci sono stato era unito, giocatori forti e una partita andata male non fa si che si complichi la corsa per il Mondiale. Speriamo di fare bene nelle prossime partite. Come ho detto spesso, se vieni chiamato in Nazionale devi prendere di corsa il treno, se non viene chiamato devi essere il primo tifoso. Il mister avrà fatto le sue considerazioni, ognuno fa il suo massimo ma poi ci sono le decisioni degli allenatori. Non c'è mai stato nulla con Spalletti, nessuna problematica personale, anzi l'ho ringraziato per avermi portato all'Europeo. Gli sarò sempre grato".
I giocatori seguono il calciomercato?
"Io ho tre bambine (ride, ndr). D'estate si cerca di staccare, ma ovviamente leggiamo sui siti qualche notizia. Ci sono persone all'interno della Roma che si occuperanno del mercato, è giusto che noi calciatori stacchiamo dopo un anno faticoso".
Un pensiero per Mattia Giani.
"Il passato non si può cancellare. Alla mia famiglia dissi comunque di sorridere, era un ragazzo unico e lui vorrebbe proprio questo. Ho un ricordo di lui in spiaggia con la mia e la sua famiglia. Si è trattato di un lutto tosto, ma vedere qui tutta questa gente e i suoi amici è bello. Mattia era un ragazzo eccezionale, sarà fiero di noi. La cosa più importante è sensibilizzare le persone su questo tema, ci devono essere più soccorsi nei campionati inferiori con l'obiettivo di salvare le vite".
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