Da Milito al "Monito": la Top 11 della carriera di Gasperini
Il futuro tecnico giallorosso ha lanciato (o rilanciato) una gran quantità di calciatori. Ecco una possibile formazione, schierata con il "suo" 3-4-2-1
(GETTY IMAGES)
Lo mettiamo in chiaro da subito: probabilmente non è in assoluto l’undici migliore dei calciatori allenati da Gasperini. Quella che segue è una formazione composta da calciatori particolarmente cari al tecnico di Grugliasco, che li ha lanciati (o rilanciati, in alcuni casi); calciatori che, per caratteristiche tecniche e/o attitudine, interpretano alla perfezione il credo del prossimo allenatore giallorosso. Il modulo? 3-4-2-1, quello preferito negli ultimi anni alla Dea.
Portiere: Musso
L’argentino, titolare nella trionfale Europa League, vince la concorrenza di Perin e di Gollini, che pure hanno vissuto ottime annate sotto la guida di Gasp (in totale 99 presenze tra il 2021 e il 2024).
Difensore centrale: G. Mancini
In Serie A lo ha lanciato lui dopo due stagioni in B, a Perugia: 48 gare in un anno e mezzo all’Atalanta, con tanto di prima convocazione in Nazionale. Nell’estate del 2019, Gianluca ha raggiunto Cristante alla Roma.
Difensore centrale: Romero
Il fresco vincitore dell’Europa League si era già imposto al Genoa nel biennio 2018-2020, tanto da essere acquistato dalla Juve. Gasp ci vede lungo: la Dea lo prende in prestito con diritto di riscatto a 16 milioni. Dopo una stagione da 42 presenze, il Tottenham ne sborsa 50 per acquistarlo.
Difensore centrale: Criscito
Cresciuto calcisticamente tra Genoa e Juve, è in rossoblù che il difensore tira fuori il meglio di sé. Autentico “soldato” di Gasp, con lui in panchina totalizza 137 partite (e 10 gol) tra il 2006 e il 2010.
Esterno dx: Hateboer
Fino all’infortunio al crociato del 2023, il vero treno della Dea sulla destra: corsa, forza fisica, buon piede e ottimi tempi d’inserimento, tra il 2017 e il 2024 totalizza 245 presenze agli ordini del tecnico, segnando anche 12 gol.
Centrocampista centrale: de Roon
Diga, cervello e motore dell’Atalanta di Gasp, l’olandese viene prelevato per 1,5 milioni dall’Heerenveen nel 2015. Agli ordini di Gian Piero 358 gare e l’Europa League sollevata a Dublino.
Centrocampista centrale: Thiago Motta
Regista del Genoa che arriva 5° in Serie A, l’italo-brasiliano viene rilanciato da Gasperini nel 2008 quando sembrava ormai una promessa infranta: in una stagione 27 presenze e 6 gol che gli valgono la chiamata di Mou all’Inter.
Esterno sx: Gosens
Tedesco di origini olandesi, arriva a Bergamo nel 2017 dall’Heracles Almelo da sconosciuto: in quattro anni e mezzo gioca 157 gare (con 29 gol) e forma con Hateboer la migliore coppia di esterni in Italia.
Trequartista: Koopmeiners
Dura lasciar fuori gente come Ilicic o Gomez, ma l’olandese acquistato nel 2021 per 14 milioni è per tre stagioni consecutive nella Top 11 della Serie A. Con Gasp 129 presenze e 29 reti e la vittoria dell’Europa League, prima del passaggio alla Juve per 51,3 milioni più bonus.
Trequartista: Perotti
Nel 2014 il Genoa lo acquista dal Siviglia: nonostante la fragilità muscolare, il tecnico piemontese lo tira a lucido, tanto che dopo un anno e mezzo (45 gare e 5 gol) “el Monito” viene acquistato dalla Roma.
Centravanti: Milito
“El Principe” era già stato al Genoa tra il 2004 e il 2005. Vi fa ritorno nel 2008, e con 26 reti in 32 presenze agli ordini di Gasp porta il Grifone in Europa League attira le attenzioni di Mou.
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