Dall'Aston Villa di Emery allo Stoccarda: un'Europa League senza padroni
Certe del posto Crystal Palace, Celta Vigo, Bologna, Betis e Lione. Benfica, Fenerbahce, Feyenoord e Nizza in EL se perdono i preliminari di Champions

(GETTY IMAGES)
Ci risiamo. Il prossimo anno la Roma giocherà ancora una volta in Europa League, competizione che negli ultimi anni l’ha vista spesso protagonista con due semifinali e una finale dal 2020 ad oggi. Nonostante gli ottimi percorsi tuttavia il trofeo non è ancora approdato nella Capitale e i giallorossi il prossimo anno avranno l’obiettivo di chiudere quel cerchio rimasto aperto dal 31 maggio del 2023. Nella prossima edizione di questa competizione, nonostante il quadro generale non sia ancora completo, non ci sarà alcun colosso da sconfiggere (vedi lo United, il Tottenham o l’Athletic Club di quest’anno) ma il livello sarà ugualmente molto alto e soprattutto livellato.
Il torneo, come quest’anno, prevede ben 36 squadre che verranno inserite nel girone unico della fase campionato. Le squadre partecipanti saranno divise in 4 fasce da 9 squadre ognuna: ogni club affronterà 8 avversarie, due per ogni fascia. Le fasce, verranno definite in base al ranking Uefa delle squadre.
Le partecipanti
In Italia le squadre che parteciperanno in Europa League saranno Roma e Bologna. Certe del loro posto nella competizione, anche l’Aston Villa di Emery - specialista di questa coppa - il Crystal Palace, il Betis, il Celta Vigo, lo Stoccarda, il Friburgo, il Lille, il Lione, il Porto e una squadra olandese chiamata Go Ahead Eagles.
Queste squadre sono certe della loro presenza nella fase campionato della prossima Europa League, mentre ci sono altre squadre “qualificate” per il playoff della competizione: come Genk, Sigma Olomouc e Aberdeen. L’Europa League inoltre si strutturerà in tre turni preliminari che eventualmente porteranno al playoff e poi alla qualificazione vera e propria: al terzo turno preliminare sono già qualificate Wolfsberger, Fredrikstad e Paok, al secondo Utrecht, Braga, Anderlecht, Banik Ostrava, Hibernian e Young Boys mentre al primo parteciperanno sicuramente Shakhtar Donetsk, Partizan, Legia Varsavia, Aec Larnaca, Paks, Cluj, Levski Sofia, Celje, Sheriff Tiraspol, Prishtina, Aktobe e Ilves. Va ricordato che su 36 squadre, 13 raggiugono l’EL tramite il campionato e sono quelle certe del loro posto.
Altre 12 accederanno alla fase campionato tramite i playoff mentre le restanti 11 che andranno a completare il tabellone delle 36 partecipanti ufficiali saranno le sconfitte del terzo turno preliminare di Champions League. Al momento nel terzo turno preliminare di Champions sono qualificate Fenerbahce, Feyenoord, Benfica e Nizza che ancora attendono di conoscere le rispettive avversarie. Queste 4 tuttavia potrebbero retrocedere in Europa League se dovessero uscire dal turno preliminare di Champions.
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