Nuovo allenatore, Ranieri: “Non penso a come verrà accolto ma…”
Al tecnico in conferenza è stato chiesto se l'empatia con i tifosi, così solida negli ultimi anni (Mourinho, De Rossi o lo stesso Ranieri) sia stato un fattore nella scelta del nuovo allenatore

(GETTY IMAGES)

Lo aveva chiesto a inizio conferenza, Ranieri: "Domande inerenti alla partita". Impossibile però, non pensare neanche un po' al tema portante di queste ultime (e prossime?) settimane in casa Roma, la ricerca del nuovo allenatore.
Tantissimi i nomi usciti fuori, alcuni che hanno acceso le fantasie dei tifosi, altri meno. In conferenza stampa è stato chiesto a Ranieri perciò se questo possa essere stato un fattore nella ricerca (a sentire Sir Claudio conclusa) del nuovo tecnico, visto il legame (ricordato in conferenza) che la piazza aveva creato con Mourinho, De Rossi o lo stesso Ranieri, e quello invece mai sbocciato con Juric per esempio. Ranieri però non sembra dar troppo conto alla questione: queste le sue parole nella conferenza.
Nell'ultimo periodo a Roma hanno funzionato lei, Mourinho, De Rossi: allenatori che la piazza voleva, con cui si era creata empatia. Si sente di dire che chi la sostituirà avrà la stessa empatia? Pensa che la gente lo accoglierà come ha accolto voi?
"Io non penso a come lo accoglieranno. Io penso che quando andrà via i tifosi saranno dispiaciuti, questo è quello che vorrei".
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