AS Roma

De Rossi: "Sono orgoglioso. Abbiamo fatto una partita eroica"

L'allenatore giallorosso dopo il pareggio contro il Bayer: "Ai miei ragazzi non posso dire nulla. Fa male andare fuori con un gol sfortunato"

Daniele De Rossi Bayer Leverkusen-Roma

Daniele De Rossi Bayer Leverkusen-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
09 Maggio 2024 - 23:28

A testa alta. Anzi, altissima. Un sogno sfiorato, un'impresa che la Roma di Daniele De Rossi stava per cominciare ad assaporare ma all'82', con l'autogol di Mancini, i due gol su rigore di Paredes sono andati vani e ad aggiudicarsi la finale è il Bayer Leverkusen. Nel post partita, l'allenatore dei giallorossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole. 

Mix di sentimenti, c'è anche dell'orgoglio.
"Abbiamo fatto una partita eroica facendo i primi 25' bene. Abbiamo tirato poco, purtroppo c'è questo vizio e può fare la differenza. I ragazzi hanno fatto una gara straordinaria, nonostante pochi giorni fa stessimo a spingere all'Olimpico contro la Juventus, oggi un'altra partita con sforzo fisico incredibile. Il Leverkusen ha giocato bene, però quando riapri una partita, sfiori il miracolo, contro questi non ha mai vinto nessuno, poia male uscire così con un gol sfortunato. Dobbiamo pensare alle ultime tre partite". 

Che conclusioni tra in chiave Bergamo?
"L'orgoglio ti porta fino ad un certo punto. Abbiamo perso un altro giocatore (Spinazzola, ndr) e dobbiamo essere pronti a fare un'altra partita difficilissima con umori tra le due squadre diversi. Il dirigenti del Leverkusen erano sicuri di vincere prima del match ed è uscita questa partita. L'Atalanta è forte, dovremmo farci trovare pronti, saprevamo che saremmo stati con l'acqua alla gola fino alla fine ma ai miei ragazzi non posso dire nulla".

Avete iniziato bene la squadra, poi il momento di difficoltà con l'infortunio di Spinazzola. Zalewski ha avuto difficoltà, poi hai invertito gli esterni riprendendo compattezza.
"L'interscambio era la chiave della gara. Avevamo messo fisicità con Lukaku, Azmoun e Cristante. Dal nulla si stira un giocatore, Nicola si è scaldato 20 secondi e ci sta soffrire inizialmente. Non volevo esporre Zalewski contro Frimpong dopo il giallo".

Cosa hai imparato da questo percorso europeo? Come sta Dybala?
"Ogni partita imparo qualcosa, un anno fa venivo esonerato in Serie B. Abbiamo fatto un grande percorso europeo, mi sento orgoglioso perché abbiamo raggiunto la semifinale contro quattro squadre che potevano essere tranquillamente delle semifinaliste e devo ringraziare i ragazzi per questo. Il Leverkusen ad oggi è più forte di noi, bisogna stringergli la mano. Dybala? Abbiamo scongiurato ogni grave infortunio pensando di buttarlo dentro nel finale qualora fossimo andati sull'1-0 nel finale. Avevo aspettato i possibili supplementari per inserirlo". 

De Rossi a Rai Sport

Cosa ha detto ai ragazzi?
"Non ho fatto particolari discorsi, li ho abbracciati e ringraziati. Hanno dato tutto quello che avevano. Arrivavamo a questa gara dopo un tour de force incredibile, tenere botta contro una squadra così forte non è facile. Lo abbiamo fatto nella maniera che potevamo. La cosa che poteva far più male a loro era non concedergli il possesso, avremmo dovuto tenerla di più per stancarci di meno. Solo grazie ai miei ragazzi per il percorso che mi hanno regalato e per quello che mi fanno sperare per il futuro".

Mi sembra una squadra costruita in maniera completa il Leverkusen.
"Avere giocatori che strappano, che all’interno di una partita difensiva creano occasioni. Giocano bene anche perché hanno un allenatore forte, li fa giocare e correre bene. Complimentissimi a loro, sono stati più forti. Si dice sempre questa frase nel mondo del calcio che se saranno più forti gli stringeremo la mano. Noi gli stringiamo la mano perché giocano bene, hanno caratteristiche fisiche che rendono difficile essere aggressivi e alti. Per me abbiamo fatto 25’ del primo tempo molto bene così come all’andata, sapevamo avremmo fatto una rincorsa. Una volta che l’avevamo rimessa in piedi siamo stati sfortunati, la loro bravura e i loro meriti sono anche in una stagione di grazia e un piccolo episodio ha girato a loro favore come all’andata".

Aumenta il rammarico per questi episodi?
"Aumenta il rammarico, da allenatore devo analizzare anche che hanno tirato tanto in porta e Svilar ha parato tanto. Ce la siamo giocata e sono orgoglioso. Loro non è che stavano dietro ad aspettarci e speravano nella fortuna. L’unica maniera per sopperire a questa squadra è tenere palla ma non è facile. L’altra maniera per sopperire a questa squadra qui è l’Atalanta, potranno metterli in difficoltà perché hanno la stessa cilindrata".

De Rossi in conferenza stampa

"Nello spogliatoio erano in parecchi da rincuorare, se parlassi ora con Mile gli direi GRAZIE. Grande partita ma lui sempre pronto. Grazie a lui e ai ragazzi, abbiamo giocato contro una squadra forte. Dobbiamo riconoscere il livello tattico, tecnico e fisico dell’avversario. Abbiamo iniziato bene, dalla panchina e sul pc è facile pensare di togliergli la palla. Peccato perché l’avevamo ripresa, gli episodi un pizzico di fortuna è girata a favore loro. Abbiamo fatto la partita che andava fatta. Usciamo comunque con uno spirito ottimo, conoscenza di noi stessi di una squadra che se la gioca con chiunque. Hanno iniziato a prenderci uomo a uomo nella seconda parte della gara, lì ci sta che a volte non riesci. Le mancate ripartenze abbiamo perso le distanze, con le squadre così forti devi togliergli il pallone. Non è facile giocare contro di loro, non siamo stati perfetti ma contro una squadra che può far gol in ogni momento. La differenza non è stata gigante, siamo all’inizio di questo nostro percorso, usciamo con l'amaro in bocca ma cpn grande fiducia.

Ci sono dei valori umani incredibili. Il nostro portiere ha parato tanto ma abbiamo avuto le occasioni per cambiare l’inerzia della partita. Ci mancano alcune caratteristiche, e nel calcio servono. A me piace, ma parlarne oggi sarebbe fuoriluogo, abbiamo comunque vinto con Feyenoord, Brighton e Milan. 

In vista di Bergamo?
"Bisogna recuperare la condizione fisica. Torniamo stanotte, guarderò l’Atalanta in aereo. E domani subito al lavoro. Se il 16 gennaio mi avessero detto 'arrivi in semifinale di Euorpa League e all’80esimo sei pari con la squadra campione di Germania e di giocarmi la Champions in casa dell’altra finalista' ci avrei messo la firma. Abbiamo perso all’andata per 2-0, siamo venuti per fare l’impresa e l’abbiamo sfiorata. Hanno sbagliato qualche gol, loro meritano di andare in finale. Ma per lo sforzo fatto lo avremmo meritato anche noi. Paulo era qui per gli ultimi 10 minuti, ieri ha sentito fastidio dopo 10-15 minuti di allenamento". 

Finale?
"Il Leverkusen ha dimostrato grandi cose, stagione grandiosa. Ma se c’è una squadra che possa dargli fastidio è proprio l’Atalanta di Gasperini e li metterà in discussione".

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