AS Roma

La tabellina dei 9: record e rimpianti

Lukaku re di coppa. Abraham e Azmoun in cerca del riscatto

Abraham Napoli Roma

Abraham Napoli Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
09 Maggio 2024 - 08:30

Dammi tre punte, non chiedermi niente, dimmi che hai bisogno di gol! Parafrasando il coro della Sud - a sua volta ispirato da “Tu sei l’unica donna per me” di Alan Sorrenti -, si trova il tesoro nascosto nel prato della BayArena che la Roma proverà a fare suo stasera. Inutile nasconderlo, l’eventuale passaggio del turno, dopo il 2 a 0 in favore dei tedeschi di una settimana fa, rappresenterebbe una delle imprese più grandi nella storia del club. Proprio il match dell’Olimpico, però, ha dimostrato come gli imbattuti di Xabi Alonso possano concederti qualche occasione. Tutto sta nel metterle a frutto.
All’andata Lukaku, Azmoun e Abraham, le tre punte a disposizione di Daniele De Rossi, hanno avuto una chance a testa per battere Kovar, senza successo. In Germania il titolare lì davanti sarà ancora una volta Romelu, ma con una Roma a caccia della rimonta è facile pensare che, a gara in corso, torneranno utili anche i colleghi di reparto.


Partendo da Big Rom, una settimana fa il suo colpo di testa terminato sulla traversa, quando ancora il tabellone vedeva il risultato fissato sullo 0-0, ha rappresentato una delle sliding doors di Roma-Bayer Leverkusen. Il belga però non si è perso d’animo e, tre giorni più tardi, ci ha portato in vantaggio contro la Juventus, segnando il suo ventesimo gol stagionale e il numero 300 in carriera con maglie di club. L’Europa League è casa sua - 7 squilli nelle prime 9 presenze in questa edizione -, ma la gioia personale gli manca da Roma-Brighton del 7 marzo. È ora di riprendere le sane abitudini.
Se Lukaku cerca conferme, Azmoun e Abraham vanno a caccia del riscatto. Nei minuti finali della gara d’andata, hanno gettato al vento, prima Sardar di sinistro e poi Tammy di testa, la possibilità di dimezzare la distanza, raddoppiando allo stesso tempo le speranze in ottica finale.
Stasera, l’iraniano torna in quello che è stato il suo stadio nelle scorse due stagioni e dove, probabilmente, tornerà dopo l’estate. Il suo cartellino, infatti, è ancora di proprietà del Leverkusen, che ha fissato a 12,5 milioni di euro il prezzo per il riscatto. Investimento importante, ma chissà che Sardar non convinca De Rossi, i Friedkin e il nuovo ds a suon di gol. Magari a partire da questa sera.

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