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Dal campo

Mezza LuPa in Salento

De Rossi ritrova Lukaku e gli altri nazionali, ma non Dybala che si allena a parte. La Joya ha recuperato dalla lesione, ma non è al top. Tra oggi e domani gli esami per Azmoun

Paulo Dybala in allenamento a Trigoria

Paulo Dybala in allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

29 Marzo 2024 - 08:11

Tornano i nostri. Sorrisi e clima disteso a Trigoria, dove ieri pomeriggio è proseguito il lavoro verso la trasferta a Lecce, con la gara in programma alle 18 di Pasquetta. Dopo giorni trascorsi con tanti “bambini” della Primavera e pochi calciatori, De Rossi ha riabbracciato al Bernardini il gruppo quasi al completo, eccezion fatta per Leandro Paredes, che ha giocato con la sua Argentina nella notte italiana di mercoledì a Los Angeles e si unirà ai compagni solo oggi.

Riecco dunque Lukaku, Zalewski, Aouar e Huijsen, tutti in campo con le rispettive nazionali nella serata di martedì. Lavoro di scarico per loro, con Celik che invece, poco impegnato dalla Turchia di Montella, ha svolto la seduta per intero. Ancora esercitazioni sulla velocità e tanto pallone sotto gli occhi di DDR, che comincia a delineare nella sua mente il possibile undici da schierare in Salento, anche tenendo conto del calendario fitto e ricco di grandi sfide delle prossime settimane. Tra i titolari ci sarà Cristante, che per un problema alla schiena aveva concordato con il ct azzurro Spalletti di non prendere parte alle amichevoli dell’Italia negli States. Fastidio ormai alle spalle, con Bryan che ieri è tornato in gruppo. Pochi dubbi anche sulla presenza, in mediana di Paredes, con Bove e Aouar che daranno vita a uno dei pochi ballottaggi per completare il centrocampo, dovendo sostituire la casella lasciata vuota dallo squalificato Pellegrini. Nonostante la certa assenza al Via del Mare, si è rivisto anche Lorenzo ieri a Trigoria, immortalato sorridente a bordocampo in un colloquio tutto tra capitani con Daniele De Rossi.

Nessun passo in avanti, invece, per Smalling e Dybala, che anche ieri hanno svolto lavoro differenziato. Chris è alle prese ormai da tre settimane con una contusione alla caviglia rimediata in allenamento, mentre Paulo si sta riprendendo dalla lieve lesione muscolare che gli ha fatto perdere Roma-Sassuolo e la convocazione con l’Argentina. La Joya è guarito, ma non si sente ancora al meglio. Dentro Trigoria c’è ancora fiducia sul poterli vedere almeno in panchina contro la formazione di Gotti, i due verranno valutati giorno per giorno, ma pronosticarli titolari a Lecce appare al momento complicato.

Ci sarà soltanto mezza LuPa allora, sotto il cielo della Puglia. Con Lukaku pronto, dopo la bella prestazione contro l’Inghilterra di martedì scorso, a guidare l’attacco e Dybala a sostenerlo dalla panchina e in campo nel finale, se dovesse servire. Già perché nei discorsi sullo stato di salute di Paulo rientra, come accennato prima, anche il calendario che attende la Roma da dopo il Lecce al 22 aprile: Lazio, Milan - a San Siro -, Udinese, Milan - in casa - e la sfida Champions al Bologna. De Rossi proverà a gestirlo lunedì, sperando di averlo al 100% in quelle settimane decisive per la stagione e per il futuro.

Al suo posto si scalda Tommaso Baldanzi, con uno tra El Shaarawy e Zalewski che completerà il tridente a sinistra. In panchina, oltre a Dybala, ci sarà anche Tammy Abraham, che non vede l’ora di tornare in campo, 10 mesi dopo l’infortunio al crociato. Mancheranno invece Spinazzola e Kristensen - entrambi puntano il derby di sabato prossimo -, così come Azmoun, che tra oggi e domani, una volta sgonfiato il ginocchio, si sottoporrà ad altri esami strumentali dopo quelli effettuati in Iran. Il centravanti resterà comunque fuori tra le tre e le quattro settimane.

Il ritorno in campo si avvicina, mister Daniele De Rossi e la sua Roma provano a prepararsi al meglio a Trigoria per l’ultimo sprint, lungo due mesi e undici partite. Speriamo quattordici.

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